Dal 1 gennaio 2018 la bolletta della luce sarà ancora più cara. Lo dice l’Autorità per l’Energia Elettrica, che ha diramato un comunicato in cui spiega le ragioni di questo aumento. Un brutto inizio d’anno per le famiglie italiane, che si troveranno nei prossimi mesi a dover sborsare più soldi per le spese energetiche. Ma c’è una soluzione, conveniente ed ecosostenibile, per risparmiare sull’elettricità.
Come si legge nel comunicato dell’AEEG:
Da gennaio 2018 la famiglia media (con consumi di energia elettrica pari a 2.700 kWh/anno e potenza impegnata di 3 kW) registrerà un incremento del 5,3% per le forniture elettriche.
L’aumento è dovuto alla crescita dei costi di approvvigionamento (costi di acquisto e costi di dispacciamento), oltre che al rialzo degli oneri generali di sistema e ad altri fattori concomitanti. Tra questi troviamo la scarsa idraulicità del periodo (il 2017 è l’anno più arido degli ultimi 200 anni), che ha limitato la disponibilità di generazione idroelettrica nazionale. Per sopperire alle richieste energetiche ci si è dovuti affidare alla produzione delle centrali a gas, combustibile che ha registrato un aumento stagionale del prezzo all’ingrosso a livello europeo, che è quindi andato a riflettersi sui costi elettrici.
Non dimentichiamo che buona parte dell’energia elettrica utilizzata nelle nostre case viene importata dall’estero. L’indisponibilità prolungata di alcuni impianti nucleari in Francia ha portato una crescita delle quotazioni dell’elettricità all’ingrosso nel mercato d’Oltralpe, che ha avuto ripercussioni anche sul nostro mercato, e ha causato una riduzione dei volumi d’importazione da questo paese.
Il verificarsi di un fenomeno come questo purtroppo non è cosa rara. Dover dipendere da altri per la fornitura dell’energia elettrica è un’operazione ad alto rischio, che può rivelarsi anche molto costosa.
Se anche tu sei stanco di pagare bollette salate, sarai felice di sapere che esiste un modo per tagliare le spese e avere sempre a disposizione energia elettrica gratuita.
Come risparmiare sulla bolletta luce
La soluzione viene dalle energie rinnovabili, in particolare dal fotovoltaico.
Grazie ai pannelli fotovoltaici sfrutti il Sole e l’energia da esso emanata per autoprodurre l’elettricità necessaria per soddisfare i carichi domestici e far funzionare luci ed elettrodomestici.
In questo modo limiti la quantità di energia che acquisti dalla rete e di liberi dai continui aumenti dei prezzi.
Inoltre, utilizzare il fotovoltaico per produrre energia elettrica permette di ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Scegliere di installare i pannelli fotovoltaici vuol dire anche fare del bene all’ambiente.
Installare un impianto fotovoltaico è una scelta conveniente?
La risposta è sì. I prezzi dei componenti non sono più proibitivi come un tempo: negli ultimi anni il costo di pannelli e inverter si è notevolmente abbassato, senza però andare a discapito della tecnologia. Le soluzioni più moderne e innovative assicurano alti rendimenti anche in condizioni di scarso irraggiamento.
Quello che rende il fotovoltaico una soluzione davvero conveniente, però, è il risparmio che ti può garantire. Grazie all’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta dai pannelli risparmi fino al 70% sulla bolletta dell’energia elettrica.
E se integri nell’impianto fotovoltaico un sistema di accumulo dell’energia il risparmio arriva fino al 90%.
Facciamo un esempio
Secondo i dati riportati dall’AEEG, con questo aumento della bolletta luce la famiglia tipo presa in esame spenderà 535 euro per l’energia elettrica nell’anno scorrevole (dal 1 aprile 2017 al 31 marzo 2018).
Moltiplichiamo questa cifra per 25 anni, vita media di un pannello fotovoltaico, consapevoli che nel corso di questo periodo potranno verificarsi ulteriori aumenti del prezzo dell’energia. Il risultato è 13.375 euro, che la famiglia dovrà sborsare solo per l’elettricità.
E se questi soldi li investisse in un Sistema Solare?
Al netto delle detrazioni fiscali, un impianto fotovoltaico da 6 kWp con un sistema di accumulo da 9,8 kWh costa solo 11.344 euro. Ciò significa un risparmio (minimo) di 2.031 euro, a cui dovrai aggiungere i guadagni ottenuti con lo scambio sul posto.
Installando un impianto di questo tipo ti assicuri, per 25 anni, pannelli efficienti in grado di produrre tutta l’energia elettrica necessaria per soddisfare le richieste della tua famiglia.
Fotovoltaico e riscaldamento: il risparmio raddoppia
Lo sapevi che abbinando all’impianto fotovoltaico una pompa di calore puoi utilizzare l’energia del sole anche per riscaldare (e raffrescare) la tua abitazione? Un’ulteriore conferma della convenienza del fotovoltaico, visto che nel 2018 è previsto anche un aumento del 5% sulla bolletta del gas.
Scopri come risparmiare sulle spese per il riscaldamento grazie al fotovoltaico.
Anche nel 2018 per posizionare i pannelli sul tetto di casa o installare innovativi impianti fotovoltaici in giardino puoi beneficiare delle detrazioni fiscali del 50%. In questo modo dimezzi l’investimento e riduci i tempi di ammortamento.
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