Basta con le interminabili pratiche burocratiche e gli impedimenti legislativi. Da oggi installare un impianto fotovoltaico centro storico non è più un problema. Il nuovo decreto 31/17 permette di posare i pannelli anche su immobili situati in zone soggette a vincoli paesaggistici.
La normativa, entrata in vigore il 6 aprile 2017, specifica che per effettuare alcune opere su immobili siti in aree vincolate non è più necessaria l’autorizzazione paesaggistica.
Tra gli interventi non più soggetti alla richiesta rientra anche il fotovoltaico. Come si legge nel decreto, infatti, non va più presentata istanza paesaggistica per:
installazione di pannelli solari (termici o fotovoltaici) a servizio di singoli edifici, laddove posti su coperture piane e in modo da non essere visibili dagli spazi pubblici esterni; installazione di pannelli solari (termici o fotovoltaici) a servizio di singoli edifici, purché integrati nella configurazione delle coperture, o posti in aderenza ai tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda degli edifici.
In questo modo anche chi risiede nei comuni che affacciano su laghi, fiumi e altre bellezze naturali, potrà far posare sul tetto del proprio immobile un Sistema Solare per la produzione di energia elettrica, beneficiando così dei numerosi vantaggi legati all’autoconsumo.
Installare un impianto fotovoltaico centro storico oggi è più semplice di quanto pensi. Richiedi una consulenza a un esperto del solare, per essere sicuro che il tuo immobile sia esonerato dal richiedere l’autorizzazione.
"Paesaggistica" per fotovoltaico centro storico: chi deve richiederla
La nuova Paesaggistica semplificata riduce ampiamente i casi di applicazione, limitandoli solo a immobili o aree di notevole interesse pubblico. La normativa, infatti, prevede che l’autorizzazione paesaggistica venga comunque presentata per:
- Le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale o di singolarità geologica;
- Le ville, i giardini e i parchi che si distinguono per la loro non comune bellezza;
- I complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale (es. centro storico);
- Le bellezze panoramiche considerate come quadri e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze.
In quest’ultimo caso, comunque, si può ovviare al problema installando un sistema di pannelli integrati nella copertura, creando così un tutt’uno omogeneo con il tetto e preservando l’armonia estetica con il paesaggio.
Installazione di impianto fotovoltaico integrato ad Appiano Gentile (MI)
Autorizzazione paesaggistica con effetto immediato
La paesaggistica semplificata viene applicata immediatamente, quindi le istanze per quegli immobili che ora risultano esonerati dall’obbligo di autorizzazione verranno archiviate. Per i procedimenti già avviati, invece, potrebbero esserci delle distinzioni, a seconda del tempo trascorso dalla data della richiesta. Se hai presentato domanda per l’autorizzazione paesaggistica prima del 6 aprile ti conviene contattare l’Ente di riferimento (Comune e/o Soprintendenza) per capire a che punto è la tua pratica e se il tuo immobile rientra nel provvedimento.
Ora che la normativa si è decisamente semplificata, anche chi vive in zone vincolate dal punto di vista paesaggistico può installare con facilità il fotovoltaico sul tetto di casa.
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