Un impianto fotovoltaico residenziale deve poter rispondere alle esigenze energetiche della famiglia, assicurando tutta l’energia necessaria per soddisfare i carichi domestici e limitando al massimo l’acquisto di energia dalla Rete. Il fotovoltaico 6 kW è un’ottima soluzione, se hai deciso di passare alle rinnovabili e vuoi alimentare la tua villetta con elettricità pulita e autoprodotta. Sei sicuro, però, che sia la taglia giusta per te?
Quando si acquistano i pannelli fotovoltaici, il rischio di sovradimensionare l’impianto è dietro l’angolo. Presi dalla voglia di risparmiare sulle spese dell’energia, si rischia di installare più pannelli del necessario. E di tutta l’energia che producono, poi, cosa te ne fai?
Ovviamente devi anche prestare attenzione a non commettere l’errore contrario, e cioè sottodimensionare la potenza del tuo impianto. Rischieresti, in questo modo, di pagare ancora bollette salate, perché se l’impianto produce troppa poca energia sei costretto ad acquistarla dal Gestore, vanificando così la convenienza dell’investimento.
Come faccio a capire se un impianto fotovoltaico 6 kW è sufficiente?
Per calcolare la taglia giusta del tuo impianto fotovoltaico devi tener conto, oltre che degli aspetti tecnici (latitudine, orientamento del tetto, spazio a disposizione, eccetera), anche delle tue abitudini di consumo e di quanti elettrodomestici hai in casa e utilizzi contemporaneamente.
Sempre più famiglie si stanno orientando verso l’elettrificazione dei consumi: basta pensare alle cucine moderne, che oggi sono tutte dotate di piastra a induzione, al posto del tradizionale fornello a gas.
Il numero di componenti della tua famiglia, la quantità degli apparecchi elettrici presenti nella tua abitazione e l’uso che ne fate sono parametri importanti per stimare la quantità di energia che ti serve, e che quindi il tuo impianto dovrà produrre.
Sulla bolletta dell’elettricità sono riportati i consumi medi annui di energia, un ottimo punto di partenza per avere un’idea più chiara di quanto consumi e soprattutto di quanto spendi.
Indicativamente, se hai l’asciugatrice e il fornello a induzione, se usi tanto il forno e fai parecchie lavatrici durante la settimana, il fotovoltaico 6 kW è la soluzione ideale per dare un taglio alla bolletta della luce.
Esempio di fotovoltaico 6 kW per una casa indipendente
Prendiamo il caso della famiglia Rossi e facciamo i conti.
Problema
Nucleo familiare: 4 persone
Consumo energetico annuo: 5.700 kWh
Spesa per l’energia elettrica da Rete Pubblica: 125 euro/mese (1.500 euro/anno)
Soluzione
Con meno di 10.000 euro (al netto delle detrazioni fiscali sul fotovoltaico) può installare un impianto fotovoltaico 6 kW per sopperire alle esigenze energetiche immediate attraverso l’autoproduzione di energia. Ciò le permette di abbassare di circa il 40% la bolletta dell’energia.
Il risparmio maggiore, però, lo ottiene integrando nell’impianto un sistema di batterie per l’accumulo fotovoltaico.
Immagazzinando l’elettricità prodotta durante il giorno ma non utilizzata nella rete domestica, può disporre di una scorta di energia da sfruttare la sera o la notte. Ciò le permette di aumentare ulteriormente la quota di autoconsumo e di dare un taglio netto alle spese per la corrente, risparmiando fino al 90%.
Vuoi scoprire qual è la taglia di impianto fotovoltaico che meglio può soddisfare le tue esigenze energetiche? Prova il nostro configuratore. Ti basta inserire alcune semplici informazioni sulla zona in cui vivi, la tipologia di tetto e le abitudini di consumo della tua famiglia per ricevere in cambio una stima precisa del Sistema Solare più adatto a te.
