Fotovoltaico in condominio: quali autorizzazioni servono

[fa icon="calendar"] 23/01/19 12.45 / da Serena Tarricone - Ufficio tecnico

Fotovoltaico in condominio: quali autorizzazioni servono

Il risparmio che il consumo di energia elettrica autoprodotta riesce a garantire in bolletta è il motivo principale che spinge sempre più famiglie a installare i pannelli sul tetto. Questo vale sia per le abitazioni private sia per i condomini e i singoli appartamenti. Grazie alla Riforma del Condominio, oggi è possibile posare il fotovoltaico anche per l’uso privato, tuttavia sono richieste alcune autorizzazioni per procedere. Vediamo insieme quali.

Fotovoltaico in condominio: impianto centralizzato

Installare i pannelli fotovoltaici sul tetto del condominio con un impianto centralizzato può portare vantaggi a tutti i residenti. Con l’energia autoprodotta, infatti, è possibile far funzionare le luci delle scale, sia interne che esterne, l’ascensore e tutti gli automatismi (cancelli, basculanti, portoncini), senza dover dipendere dal Gestore.

Ciò comporta una considerevole riduzione delle spese comuni per l’energia elettrica, perché non acquistando più elettricità dalla Rete ti liberi dai continui aumenti del prezzo dell’elettricità.

Per poter realizzare un impianto fotovoltaico ad uso comune è necessario discuterne durante l’assemblea condominiale e ottenere il voto favorevole di almeno la metà degli intervenuti, purché essi rappresentino metà del valore millesimale dell’edificio. I condomini contrari non dovranno partecipare alla spesa, ma non potranno nemmeno beneficiare dei vantaggi e delle agevolazioni. 

I costi per l’intervento saranno equamente ripartiti tra gli inquilini che hanno dato parere positivo, in base ai millesimi di proprietà. Tuttavia gli stessi potranno usufruire delle detrazioni fiscali del 50% per recuperare, nei 10 anni successivi, metà della somma spesa, tramite l’IRPEF versato nella Dichiarazione dei Redditi. 

Se il tuo condominio ha urgente bisogno di ristrutturazioni o state valutando la possibilità di rifare il tetto, questo è il momento migliore per prendere in considerazione la possibilità di installare il fotovoltaico. Far coincidere la riparazione della copertura con la posa dei pannelli ti permette di risparmiare sulle spese ed è un vantaggio per tutti i condomini, che possono iniziare subito a risparmiare sulle spese comuni dell’elettricità. 

L’energia in eccesso prodotta dai pannelli durante il giorno può anche essere accumulata in apposite batterie fotovoltaiche, per essere utilizzata durante le ore notturne, garantendo così il massimo comfort con il massimo risparmio. E una parte dell’elettricità prodotta ma non utilizzata nell’immediato può essere rivenduta alla Rete con il meccanismo di scambio sul posto. 

Quello che non si può fare, con un impianto fotovoltaico centralizzato, è alimentare i consumi di una singola abitazione. In quel caso, infatti, è il singolo condomino che deve adoperarsi per installare sulla sua proprietà o su una parte comune un impianto ad uso esclusivo. Tuttavia per farlo ha bisogno di alcune autorizzazioni.

Fotovoltaico in condominio: impianto privato

La Riforma del Condominio (Legge 11 dicembre 2012 n. 220) ha finalmente stabilito la possibilità, per i singoli condòmini, di installare un impianto fotovoltaico ad uso proprio. 

Come si legge nel documento, all’art. 1122-bis “Impianti non centralizzati di ricezione radiotelevisiva e di produzione di energia da fonti rinnovabili”:

[…]È consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato.

I pannelli possono quindi essere posati, per uso esclusivo dell’inquilino che ne fa richiesta, sulle sue proprietà, senza bisogno dell’approvazione dell’assemblea condominiale. Leggi questo post per scoprire dove è possibile installare il fotovoltaico. 

In questo caso l’unica autorizzazione necessaria, che è più che altro una comunicazione preventiva, è quella che va inoltrata al Comune per il via libera ai lavori. Se ti affidi a un’azienda qualificata saranno i tecnici a farsi carico di tutte le pratiche burocratiche. Tu dovrai solamente inviare all’ENEA la documentazione finale, una volta conclusi i lavori, che attesta l’avvenuta installazione, e goderti il risparmio. 

Se, per questioni di spazio, l’impianto fotovoltaico che vuoi installare deve essere posato sulle parti comuni del condominio, come il lastrico solare o le pensiline dei box auto: 

l’interessato ne dà comunicazione all’amministratore indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli interventi. L’assemblea può prescrivere, con la maggioranza di cui al quinto comma dell’articolo 1136, adeguate modalità alternative di esecuzione o imporre cautele a salvaguardia della stabilità, della sicurezza o del decoro architettonico dell’edificio e, ai fini dell’installazione degli impianti di cui al secondo comma, provvede, a richiesta degli interessati, a ripartire l’uso del lastrico solare e delle altre superfici comuni, salvaguardando le diverse forme di utilizzo previste dal regolamento di condominio o comunque in atto. L’assemblea, con la medesima maggioranza, può altresì subordinare l’esecuzione alla prestazione, da parte dell’interessato, di idonea garanzia per i danni eventuali. L’accesso alle unità immobiliari di proprietà individuale deve essere consentito ove necessario per la progettazione e per l’esecuzione delle opere.

In chiusura l’articolo della Legge n. 220 stabilisce anche che:

Non sono soggetti ad autorizzazione gli impianti destinati alle singole unità abitative.

Ciò significa che l’assemblea può dire come fare ed eventualmente dove fare l’impianto, ma non può negare di utilizzare le parti comuni ai fini dell’installazione dei pannelli fotovoltaici.

Per semplificare, se per posare l’impianto devi modificare le parti comuni hai bisogno dell’ok dell’assemblea nella misura della maggioranza degli intervenuti o dei 2/3 del valore complessivo dell’edificio. In caso contrario, cioè se rispetti i millesimi che ti spettano senza andare a intaccare quelli degli altri, puoi procedere senza bisogno di autorizzazioni. 

Quello che può fare l’assemblea condominiale è solo porre alcune limitazioni o richiedere che vengano adottate specifiche prescrizioni per salvaguardare il decoro dell’edificio, la sua stabilità e sicurezza. Trattandosi di un’area comune, tutti devono avere pari diritto all’uso delle parti, quindi sarà necessario farsi aiutare da un tecnico per accertare che ciò continui ad essere possibile, anche una volta posati i pannelli. 

Recentemente anche la Corte di Cassazione si è espressa riguardo la possibilità di installazione di un impianto fotovoltaico ad uso privato in un condominio (sentenza n. 28628 del 29/11/2017). Il tribunale ha stabilito che l’inquilino che intende realizzare un impianto per la produzione di energia rinnovabile usufruendo delle parti comuni per l’installazione dei pannelli deve fornire all’assemblea tutti gli elementi necessari per valutare la fattibilità dell’opera e la conformità con gli articoli n. 1120 e 1102 del Codice Civile.

Riassumendo:

  • Se vuoi installare il fotovoltaico in condominio sfruttando le tue proprietà non hai bisogno di autorizzazioni, tuttavia devi aprire una pratica in Comune e cercare di creare il minor disagio possibile agli altri condomini
  • Se vuoi installare il fotovoltaico in condominio su una parte comune dell’edificio, limitandoti a usare i millesimi che ti spettano da regolamento, puoi procedere senza autorizzazioni, dando però comunque comunicazione all’assemblea dei lavori che intendi svolgere. Questo perché l’assemblea condominiale deve potersi assicurare che l’intervento non vada a ledere il decoro, la stabilità e la sicurezza dell’edificio
  • Se vuoi installare il fotovoltaico in condominio e per farlo è necessaria la modifica delle parti comuni dell’edificio, ti serve l’autorizzazione dell’assemblea per procedere

Ora che è tutto più chiaro, puoi proseguire nel tuo iter e richiedere un preventivo per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Attento, però, a quello che è compreso e a quello che rimane fuori. 

Se non vuoi sorprese, devi affidarti a professionisti del settore che sappiano progettare un impianto fotovoltaico personalizzato, in base alle tue esigenze. Wolmann lo fa: prova subito il nostro configuratore e scopri qual è il Sistema Solare più adatto a te.

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Categoria: Impianto Fotovoltaico

Serena Tarricone - Ufficio tecnico

Scritto da Serena Tarricone - Ufficio tecnico

Laureata in Ingegneria Edile, si occupa di progettare la migliore soluzione solare in termini di efficenza e produttività. Soluzioni “su misura” pensate per soddisfare le esigenze del cliente, senza tralasciare l’aspetto estetico ed architettonico in relazione al contesto ambientale e al fabbricato.