Impiantistica fotovoltaica: tutte le componenti da valutare

[fa icon="calendar"] 19/07/19 18.15 / da Serena Tarricone - Ufficio tecnico

Impiantistica fotovoltaica: tutte le componenti da valutare

Che cos'è un impianto fotovoltaico? Una serie di componenti che funzionano assieme per ricavare energia pulita dal Sole. Per scegliere la soluzione più performante per te e assicurarti così tutta l'elettricità che ti serve, è necessario conoscere nel dettaglio l'impiantistica fotovoltaica. Per questo abbiamo deciso di analizzare uno per uno tutti i "pezzi" di un Sistema Solare, illustrandone funzionalità, caratteristiche e vantaggi.

Pannelli fotovoltaici

I pannelli, detti anche moduli fotovoltaici, sono apparecchi di forma rettangolare composti da celle di silicio (o altro materiale conduttore) collegate tra loro e protette da una lastra di vetro e da fogli sigillanti che ne garantiscono l'isolamento. L'energia contenuta nei raggi del sole che si riflettono sulla superficie del pannello viene catturata e, grazie all'inverter che vedremo tra poco, trasformata in energia elettrica.

Il numero di pannelli da installare sul tetto e la tipologia di modulo fotovoltaico più adatta per la tua casa dipendono da alcuni fattori.

Se vivi in una casa esposta a sud, con un tetto abbastanza spazioso, privo di ostacoli (antenne, comignoli), inclinato di 20/30° e senza ombreggiamenti dovuti ad alberi o altri edifici, puoi installare tranquillamente tutti i pannelli policristallini di cui hai bisogno. Queste, infatti, sono le condizioni ideali per la posa dei moduli, tuttavia non sono così comuni.

Molte famiglie vivono in case con tetto esposto a nord, altre hanno una copertura piana o poco inclinata e altre ancora non hanno spazio a sufficienza per installare i moduli. In realtà non si tratta di ostacoli insuperabili: chi crede che senza le condizioni ideali il fotovoltaico non funzioni e non sia conveniente si sbaglia

In questi casi è necessario fare delle valutazioni accurate, prima di tutto sul tipo di pannello da installare. Sul mercato trovi moduli realizzati, anziché in silicio, con una combinazione di rame, indio e selenio (da qui il nome CIS, che sta per copper indium selenide) capaci di assicurare elevate prestazioni anche in condizioni di scarso irraggiamento, come appunto nel caso di un tetto esposto a Nord.

Un altro aspetto da considerare è la zona geografica in cui vivi. Al Nord Italia, ad esempio, spesso si verificano condizioni atmosferiche caratterizzate da una densa nuvolosità. In questo caso è più conveniente optare per pannelli fotovoltaici in silicio amorfo che lavorano bene quando il cielo è coperto, ad esempio quando c'è nebbia.

E lo spazio? Non è necessariamente un problema. Il numero di pannelli da installare dipende dalla quantità di energia che devi produrre, per soddisfare le esigenze energetiche della tua famiglia. Valuta prima quanti kW ti servono, confrontando i dati delle ultime bollette, e fai un rapido calcolo di quanta energia potrebbe servirti in futuro se, ad esempio, hai intenzione di acquistare un'auto elettrica o comperare nuovi elettrodomestici per la casa. Vuoi sapere come dimensionare correttamente il tuo impianto? Leggi questo articolo.

In alternativa puoi sempre installare il fotovoltaico sulla tettoia o in giardino.

Inverter fotovoltaico

Parlando di impiantistica fotovoltaica va assolutamente citato l'inverter, cuore di tutto l'impianto. 

Si tratta di un apparecchio elettronico che trasforma la corrente continua in corrente alternata svolgendo quindi il ruolo di "convertitore". Inoltre l'inverter è il controllore del corretto funzionamento dell'impianto. Controlla la temperatura e l'irraggiamento, ottimizza la potenza a seconda delle condizioni (grazie agli ottimizzatori, che trovi negli inverter di ultima generazione) e monitora la rete, pronto a intervenire in caso di malfunzionamenti. 

Sul mercato trovi diversi tipi di inverter, classificati in base a potenza, dimensionamento e tipologia (monofase o trifase).

Un secondo contatore

Oltre al contatore già presente in casa, se installi un impianto fotovoltaico hai bisogno di un altro contatore, di tipo bidirezionale. Grazie a questo apparecchio è possibile gestire lo scambio sul posto e beneficiare della compensazione tra energia immessa e prelevata dalla rete pubblica.

Batterie per l'accumulo

Un impianto fotovoltaico può aiutarti a risparmiare sulle bollette, ma per tagliare definitivamente i costi hai bisogno di qualcosa di più. Per sfruttare al 100% il lavoro dei moduli è necessario collegare all'impianto un sistema di batterie per l'accumulo. In questo modo puoi immagazzinare l'energia in esubero per usarla quando effettivamente ti serve.

Il vantaggio principale del fotovoltaico sta tutto nell'autoconsumo. Con i soli pannelli sfrutti l'autoconsumo diretto, cioè l'energia elettrica prodotta e immediatamente utilizzata in casa. Con gli accumulatori per fotovoltaico, invece, puoi sfruttare anche l'autoconsumo differito e risparmiare fino al 90% sui costi per l'energia.

Anche gli storage vanno dimensionati correttamente, per poter rispondere in maniera precisa al fabbisogno energetico della tua famiglia. Ecco 3 modi per calcolare la taglia giusta del tuo sistema di accumulo.

 

L'impiantistica fotovoltaica può sembrare complessa, agli occhi dei non addetti ai lavori. Meglio quindi affidarsi alla consulenza di un tecnico specializzato, che può consigliarti la soluzione migliore per te. 

 

Per sapere quali e quanti pannelli installare sul tetto, che tipo di inverter usare e che potenza devono avere le batterie per l'accumulo prova il nuovo configuratore in collaborazione con IKEA®. Scoprirai com'è fatto e quanto costa il Sistema Solare giusto per il tuo tetto.

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Categoria: Impianto Fotovoltaico

Serena Tarricone - Ufficio tecnico

Scritto da Serena Tarricone - Ufficio tecnico

Laureata in Ingegneria Edile, si occupa di progettare la migliore soluzione solare in termini di efficenza e produttività. Soluzioni “su misura” pensate per soddisfare le esigenze del cliente, senza tralasciare l’aspetto estetico ed architettonico in relazione al contesto ambientale e al fabbricato.