Con la Legge di Bilancio 2018 sono state introdotte alcune novità, per quanto riguarda le detrazioni per il risparmio energetico. Se hai intenzione di effettuare a breve interventi di riqualificazione o ristrutturazioni edilizie, ecco come approfittare degli sgravi fiscali per risparmiare sui costi e sulle bollette future.
Ristrutturare casa dimezzando le spese
Rimane invariata per tutto il 2018 la detrazione fiscale del 50% per chi effettua interventi di ristrutturazione e recupero edilizio sulla propria abitazione.
Questo è dunque il momento giusto per ristrutturare casa e fare quei lavori che hai sempre rimandato. Opere strutturali, rifacimento del tetto, installazione di impianti antifurto e apposizione di inferriate sulle finestre per prevenire atti illeciti da parte di terzi sono alcuni degli interventi per i quali è possibile richiedere le agevolazioni.
Lo Stato punta a premiare chi sfrutta fonti rinnovabili di energia, rimborsando parte delle spese sostenute grazie alla detrazione fiscale. Nel Bonus Ristrutturazione sono quindi stati inseriti anche quegli interventi volti al conseguimento di un risparmio energetico, come l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di elettricità dal sole.
Le detrazioni impianto fotovoltaico rimangono al 50%!
Fino al 31 dicembre 2018 chi installa sul tetto di casa i pannelli solari fotovoltaici e/o integra nell’impianto un sistema di batterie per l’accumulo recupera metà della somma spesa.
La posa del fotovoltaico, come l’installazione di un sistema di accumulo energia elettrica, non deve necessariamente avvenire in concomitanza di opere edilizie, purché venga rilasciata idonea documentazione che attesta il conseguimento del risparmio energetico.
Chi effettua lavori di ristrutturazione può detrarre fino a un massimo di 96.000 e il rimborso di quanto dovuto avverrà tramite IRPEF nei 10 anni successivi alla conclusione dell’intervento.
La Legge di Bilancio 2018 ha inoltre prorogato la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici in classe A+ o superiore, finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Approfitta di questa possibilità per cambiare l’arredamento e acquistare un elettrodomestico a risparmio energetico.
Cambiare caldaia conviene ancora?
La nuova Legge di Bilancio ha portato qualche novità per quanto riguarda l’Ecobonus: dal 1 gennaio 2018 scende al 50% la detrazione fiscale per le schermature solari, gli infissi e le caldaie a condensazione.
Sostituire il vecchio generatore con un moderno impianto a condensazione, però, è ancora una scelta conveniente. La caldaia a condensazione permette di sfruttare il calore latente contenuto nei fumi di scarico, facendoti risparmiare fino al 30% sulla bolletta.
In alternativa, se vuoi riqualificare l’impianto di climatizzazione, puoi scegliere di installare una caldaia a biomassa e beneficiare delle agevolazioni del Conto Termico o della detrazione del 65% per il risparmio energetico.
Prima di acquistare un impianto a biomassa, però, verifica di avere a disposizione lo spazio sufficiente per stoccare il combustibile (pellet, legna o cippato) e assicurati che la sua reperibilità non comprometta il risparmio. Se abiti vicino a zone boschive o nei pressi di falegnamerie utilizzare una caldaia a legna si rivela una soluzione conveniente; in caso contrario meglio optare per il pellet, che è facilmente reperibile anche nei supermercati e nei negozi di fai-da-te.
Se invece vuoi completamente dimenticarti del combustibile, sia esso fossile o naturale, c’è una soluzione che ti permette di risparmiare sulla bolletta del gas e allo stesso tempo ridurre le emissioni inquinanti: è la pompa di calore. Installarla al posto del vecchio generatore o integrarla nell’impianto di riscaldamento esistente ti consente di usufruire della detrazione fiscale del 65%, riducendo così di più della metà l’investimento iniziale.
Questo dispositivo sfrutta l’energia presente gratuitamente nell’ambiente per generare calore (o aria fredda, se lo utilizzi in modalità “condizionatore”) e da solo può coprire fino all’80% del fabbisogno termico annuo, assicurandoti massimo comfort abitativo e bollette più leggere.
Collegando la pompa di calore al fotovoltaico, oltre a ridurre la bolletta del gas, tagli anche le spese per l’elettricità necessaria per attivare l’apparecchio.
Leggi qui tutti i vantaggi di una pompa di calore con fotovoltaico.
Il principio di funzionamento della pompa di calore è lo stesso che viene utilizzato anche nei moderni scaldacqua sanitari, che ti assicurano un risparmio fino al 75% rispetto a uno scaldabagno tradizionale. E se acquisti uno scaldacqua a pompa di calore assieme a un Sistema Solare puoi beneficiare della detrazione del 50%.
Verde pubblico e privato: al via le detrazioni
Una delle novità più interessanti contenute nella Legge di Bilancio 2018 riguarda il Bonus Verde. Per gli interventi di riqualificazione del verde pubblico e privato su giardini, terrazzi e balconi, è possibile richiedere una detrazione del 36% sulla spesa totale.
Se sei intenzionato a dare una sistemata agli spazi verdi, potresti considerare anche la possibilità di acquistare uno Smart Flower, un innovativo sistema fotovoltaico che invece di essere posato sul tetto può essere installato in un giardino o in un parcheggio. È la soluzione ideale se vuoi aumentare la tua quota di autoconsumo energia elettrica, anche se non hai il tetto adatto. Anche in questo caso, trattandosi sempre di fotovoltaico, puoi beneficiare del rimborso del 50% sull’investimento.
Agevolazioni fiscali per la riqualificazione dei condomini
Anche chi vive in condominio può usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio.
Gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione sugli spazi comuni, come il rifacimento tetto condominio, rientrano nel Bonus Ristrutturazioni, quindi possono beneficiare della detrazione fiscale del 50%, oltre che dell’IVA agevolata.
Per aumentare la quota di risparmio è possibile far coincidere la riparazione della copertura con la posa dei pannelli fotovoltaici. In questo modo tutti i condomini potranno beneficiare di un risparmio sulle spese comuni dell’elettricità (luce scale, apertura cancelli automatici, impianto di irrigazione, ecc.).
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