Il fotovoltaico sfrutta il calore del sole per produrre energia elettrica. É una soluzione davvero efficiente, che negli ultimi anni ha avuto un grande successo tra le famiglie italiane, desiderose di trovare un'alternativa conveniente per coprire il proprio fabbisogno energetico. Grazie alle nuove tecnologie, oggi è possibile integrare nell'impianto anche una pompa di calore, con funzione di scaldacqua e di climatizzatore. Vediamo insieme come questi due sistemi possono aiutarti a risparmiare in casa.
Fotovoltaico abbinato alla pompa di calore
Rispetto a qualche anno fa, oggi montare sul tetto di casa dei moduli fotovoltaici è una scelta molto vantaggiosa. Si sono abbassati i costi di installazione ed è migliorata la tecnologia. Addirittura è possibile affiancare ai pannelli delle batterie di accumulo, per immagazzinare l'energia prodotta in eccesso e sfruttarla nelle ore di buio o quando il cielo è nuvoloso e risparmiare fino al 90% sulla bolletta elettrica. Sappiamo, però, che il 75% dei consumi di una famiglia viene dal riscaldamento. Ecco perché si sta rivelando sempre più conveniente abbinare l'utilizzo del fotovoltaico alla pompa di calore, per scaldare l'acqua sanitaria e far funzionare la caldaia.
Questo apparecchio, che funziona con l’elettricità, si sposa bene con un sistema di auto-produzione energetica come il fotovoltaico, ed è perfettamente in linea con la riforma della tariffa elettrica dell’AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico), che ha lanciato nel 2016 un piano triennale con l’obiettivo di eliminare la progressività dei costi in bolletta e promuovere l’elettrificazione dei consumi.
La nuova tariffa elettrica
Dal 1 gennaio 2016, chi utilizza esclusivamente una pompa di calore per riscaldare la propria abitazione può scegliere di usufruire della tariffa D1 sulla bolletta, beneficiando di un prezzo fisso per kWh, indipendentemente dal consumo annuo. Considera che l’AEEG ha stimato un aumento continuo del 3,9% del costo dell’energia per le utenze domestiche. Poter godere di un prezzo costante è quindi davvero vantaggioso.
Pompa di calore per riscaldare e raffrescare
La pompa di calore ha una struttura compatta, simile a quella di una caldaia, e può essere installata a parete in poche ore. Il suo funzionamento è simile a quello di un frigorifero: sfrutta una fonte di calore naturale (l’aria presente nell’ambiente domestico o quella esterna) per trasferire l’energia termica così ottenuta all’impianto idrico. Semplicemente invertendo il processo di funzionamento, può essere utilizzata in estate come climatizzatore e deumidificatore.
La pompa di calore ha un alto coefficiente di prestazione, che la rende una delle tecnologie a più alto risparmio energetico. È stimato che utilizzando questi apparecchi per produrre acqua calda sanitaria si può beneficiare di un risparmio pari al 75% rispetto a uno scaldabagno elettrico tradizionale.
Agevolazioni fiscali per fotovoltaico e pompa di calore
Gli interventi di ristrutturazione edilizia come l’installazione di un impianto fotovoltaico ti consentono di recuperare parte delle spese sostenute grazie alle detrazioni fiscali del 50%. Abbinando al fotovoltaico anche la pompa di calore, puoi usufruire addirittura delle detrazioni IRPEF del 65%, sia sui costi di acquisto che di installazione. Per poterli sfruttare, però, bisogna affrettarsi, perché sembra che l’anno prossimo si abbasseranno al 36% o verranno addirittura eliminate.
Fotovoltaico e pompa di calore è quindi la soluzione ideale per chi ha un impianto di riscaldamento autonomo e vuole migliorare l'efficienza energetica della sua abitazione, perché:
- I prezzi sono molto più bassi di qualche anno fa: un impianto adesso costa solo 1/6 rispetto al 2005
- Si può sfruttare la detrazione del 65%, che abbatte in maniera importante il costo dell'impianto
- Gli impianti sono più efficienti: producono più energia rispetto alle vecchie tecnologie e sono molto efficienti (oltre l'80%) anche dopo 25 anni.
- Si può utilizzare la tariffa agevolata, senza preoccuparsi dell’aumento del costo dell’energia gli anni a venire
Unendo le nuove condizioni poste dalla tariffa elettrica, i vantaggi fiscali e l’autoconsumo legato alla produzione di energia dal sole, puoi diminuire di molto i costi della bolletta, abbattendo completamente la spesa del gas per il riscaldamento e la produzione di acqua calda. Prima di tutto, però, è importante scegliere il sistema energetico più adatto per coprire il fabbisogno della tua famiglia.
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