Sentiremo sempre più spesso parlare di energia fotovoltaica, nei prossimi anni. Non è una speranza, ma un dato certo confermato dai numeri in continua crescita, soprattutto per quanto riguarda gli impianti residenziali. Dal possibile rinnovo delle detrazioni fiscali al superammortamento per le imprese, passando per le comunità energetiche, ecco cosa aspettarsi per il 2020 in tema di "energia solare".
Su quali incentivi fare affidamento?
Non è ancora sicuro al 100%, ma sembra sempre più certa l'estensione del Bonus per le Ristrutturazioni a tutto il 2020. Ciò significherebbe per molte famiglie la possibilità di recuperare il 50% delle spese sostenute per installare un impianto fotovoltaico con o senza accumulo (con un tetto massimo di 96.000 euro di spesa), andando così ad alleggerire il peso dell'investimento iniziale.
Se confermata, la notizia del rinnovo delle detrazioni con le stesse percentuali sarebbe sicuramente un incentivo a passare all'energia fotovoltaica. Tuttavia le agevolazioni fiscali non sono l'unico motivo per cui il fotovoltaico è una scelta conveniente. Qui ne trovi altri.
Arrivano le Comunità Energetiche
L'Italia si prepara a recepire le norme in materia di consumo collettivo e comunità energetiche previste dalla direttiva europea 2001/2018/UE.
Cosa sono le comunità energetiche? Si tratta di insiemi di famiglie o attività diverse che sfruttano un unico impianto fotovoltaico per aumentare la quota di autoconsumo di elettricità. Chi ha già installato i pannelli potrà quindi cedere l’energia che non usa ai propri “vicini”. Allo stesso modo, chi vuole installare il fotovoltaico ad esempio su un condominio, potrà optare per sistemi che servono più unità. Quindi non solo produrre energia per gli usi comuni (le luci esterne, l'ascensore, il cancello) ma a cui si potranno collegare anche le singole unità abitative.
Vivi in condominio? Leggi il nostro approfondimento sul fotovoltaico per chi abita in appartamento.
Il Decreto FER per le imprese
Il nuovo decreto per le fonti rinnovabili rappresenta una sorta di sesto Conto energia per gli impianti fotovoltaici sopra i 20kW. Qui sono contenuti tutta una serie di incentivi volti a invogliare le aziende a passare all'energia autoprodotta per ridurre i costi dell'elettricità. Uno su tutti è il superammortamento, che permette di usufruire di una maggiorazione del 30% del costo di acquisto del bene, aumentando così l'importo deducibile.
Scopri come funziona il superammortamento fotovoltaico.
Tuttavia c'è ancora molta strada da fare...
Secondo i dati Istat sono 14 milioni i tetti potenzialmente “sfruttabili” per l’installazione del fotovoltaico. E, di contro, poco più di 800mila i casi (fra privati e imprese) quelli su cui, ad oggi, è stato posato un impianto: appena il 7% del potenziale.
Nel dossier curato da Gse e Rse per conto dell’Agenzia internazionale per l’energia (Iea), nel 2018 sono stati installati 48.225 impianti, per una nuova capacità di circa 440 MW, circa l’81% degli impianti è di tipo residenziale e quasi tutti sfruttano il meccanismo dello scambio sul posto.
Davvero lo scambio sul posto è conveniente? Scoprilo in questo articolo.
Se consideriamo che il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec) prevede al 2030 un incremento di 2,5 volte l’installato attuale, è facile intuire come ci sia ancora molta strada da fare.
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