Da Internazionale.it di Claudia Grisanti
La Germania punta sulle fonti rinnovabili per ridurre le emissioni di gas serra generate dagli impianti di riscaldamento. Il miglioramento del sistema di incentivazione tedesco mira ad accelerare in modo significativo la diffusione delle fonti rinnovabili nel settore del riscaldamento.
di Mauro Beti - Il Sole 24 ORE Impresa & Territori
Ad aggiornare i numeri delle persone escluse dal diritto di accesso a fonti energetiche sicure e pulite ci hanno pensato gli autori di “Progress Toward Sustainable Energy: Global Tracking Framework 2015”, il report che fotografa la situazione energetica rinnovabile mondiale nel periodo tra il 2010 e il 2012. E che dimostra come la quota relativa alle energie pulite sia cresciuta fino a rappresentare l’8,8% del totale. Nonostante il trend positivo, però, nel mondo sono ancora molti a vivere senza corrente elettrica e tanti altri utilizzano per cucinare kerosene, carbone di legna e sterco.
L’Italia è terza, alle spalle di Germania e Cina, con i suoi 648mila impianti installati e una potenza di 18mila megawatt. Con questi numeri, aggiornati a fine 2014, il nostro Paese vanta il 15% del totale della produzione fotovoltaica mondiale, davanti a USA e Giappone.
Il governo Rajoy ha appena varato le nuove regole sull’autoconsumo: leggi fortemente penalizzanti che sembrano segnalare la volontà di fermare ladiffusione della generazione distribuita, piuttosto che gestirla. Un esempio da non seguire.
