Cop21. Via alla conferenza sul clima, le cose da sapere

[fa icon="calendar"] 27/07/16 16.58 / da Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

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Da panorama.it

Via alla conferenza sul clima Cop21, le cose da sapere

A Parigi 150 capi di Stato e i rappresentanti di 195 Paesi si riuniscono per affrontare il tema dei cambiamenti climatici.

Con il vertice a cui partecipano 190 Paesi e più di 150 tra capi di Stato e di governo, prende il via a Parigi la 21ma Conferenza delle parti per la lotta ai cambiamenti climatici (Cop21) che si chiuderà l'11 dicembre.

Questi i numeri del grande appuntamento: 10.000 delegati e altri 30.000 tra scienziati, giornalisti, osservatori. Per la sicurezza in campo 2.500 ttra gendarmi e poliziotti più 8.000 agenti supplementari per i controlli alle frontiere, 179 Paesi, rappresentanti il 95% della popolazione e il 94% delle emissioni globali, hanno presentato le loro "promesse" di riduzione dei gas sera, le Indc's (Intended national determined contribution).

Sono 2,7 i gradi entro cui si conterrebbe il riscaldamento globale al 2100 stando agli impegni annunciati dagli Stati mentre l'obiettivo è restare sotto i due gradi. 

Il 2050 è l'anno entro cui i Paesi del G7 si sono impegnati a ridurre del 70% le loro emissioni rispetto al 2010. 

La XXI Conferenza Onu sul clima Cop 21 (la sigla sta per Conferenza delle Parti) che prende il via oggi a Le Bourget, appena fuori Parigi, proseguirà sino a venerdì 11 dicembre, con l'obiettivo di raggiungere un accordo vincolante. I leader, a differenza di Copenhagen quando arrivarono per la conclusione dei lavori, questa volta apriranno la conferenza con l'intento di dare un segnale forte.

I temi trattati

Organizzati su temi specifici si terranno tra lunedì 30 e martedì: un focus sulle foreste, sulla resistenza ai cambiamenti climatici(con il segretario dell'Onu Ban Ki-moon), sul lancio dell'alleanza sul solare (con il premier indiano Narendera Modi), sul "carbon pricing" (con il direttore del Fmi Christine Lagarde), e sull'Africa (con il presidente francese Francois Hollande).

L'apertura al pubblico

Apertura a tutti, dal primo all'11 dicembre, degli "Spazi generazioni clima" che ospitano società civile e ong con dibattiti, stand, tavole rotonde, esposizioni. Previsto un incontro con i sindaci il 4 dicembre, organizzato dal sindaco di Parigi Anne Hidalgo all'Hotel de Ville.

Le giornate tematiche

Ce ne saranno quattro: il 2 dicembre sarà la Giornata degli agricoltori, il 3 la Giornata delle giovani e future generazioni, il 4 dell'educazione, l'8 sarà invece dedicato all'Africa.

La conclusione e l'accordo

Una pausa sarà fatta domenica 6 dicembre per preparare il rush finale dei negoziati, con il 7 e l'8 le dichiarazioni di alto livello di Stati e gruppi, per arrivare il 10 all'adozione delle conclusioni e l'11 alla chiusura con l'auspicata adozione dell'accordo.

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Categoria: Scenari & Numeri

Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

Scritto da Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

I progetti non possono nascere da un’ispirazione irrazionale, ma sono il frutto dell’unione di creatività, esperienza, logica e passione. Progetto, passione, creatività sono sicuramente le parole che meglio rappresentano il profilo di Lorenzo, responsabile marketing della azienda. Nel marketing, la creatività unita alla capacità di raccontare un sogno, una idea attraverso un progetto sono strumenti necessari per innescare nuovi spunti e affrontare il cambiamento che il mercato ci impone ed è proprio questo è quello che cerchiamo di fare in Wölmann giorno dopo giorno.