Fotovoltaico, la previsione 2016: quota 310 GW entro fine anno

[fa icon="calendar"] 27/07/16 16.58 / da Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

c_previsioni2016.jpg

da qualenergia.it

La stima è contenuta nel rapporto Marketbuzz 2016 realizzato da IHS Technology. Cina, Stati Uniti, India e Giappone saranno i Paesi leader nel 2016, mentre l’Europa perderà ancora terreno. La pipeline dei progetti di grandi dimensioni coinvolge una potenza complessiva di 200 GW, per i due terzi in Brasile, Cina e Usa.

A fine 2016, la potenza fotovoltaica totale installata nel mondo supererà i 310 GW. Questa la previsione della società di analisi e consulenza IHS Technologycontenuta nel rapporto Marketbuzz 2016.

Nel 2016 dovrebbero quindi essere installati circa 69 GW, di cui 21 GW nel quarto trimestre. A fine anno cinque Paesi rappresenteranno il 70% della potenza complessiva installata: Cina, Stati Uniti, Giappone, Germania e Italia. Se queste stime saranno confermate, vorrà dire che dopo una crescita del 35% tra il 2014 e il 2015 (59 GW installati nel 2015), il tasso di crescita della potenza solare annua diminuirà tra il 2015 e il 2016, attestandosi intorno al 17%.

Europa sempre meno decisiva

L’Europa perderà ancora terreno, a beneficio in particolare di Stati Uniti, Giappone e India. Basti pensare alla Germania, per anni Paese capofila incontrastato nel solare, che passerà dalla seconda alla quarta posizione come capacità totale installata, superata proprio da Stati Uniti e Giappone. Lo scorso anno, la potenza annua europea (trainata soprattutto dal Regno Unito) era comunque tornata finalmente a crescere: 8 GW la nuova potenza installata, quasi il 15% in più rispetto ai 6,95 GW del 2014.

Cina: prima assoluta

La Cina nel 2016 si confermerà il primo Paese per nuova potenza installata ma anche come potenza complessiva. A fine 2015, la Cina aveva raggiunto i 43 GWdi potenza fotovoltaica complessiva installata e il governo ha stabilito un target di 15 GW solari per il 2016, come reso noto di recente dalla National Energy Administration. Questo obiettivo è però inferiore rispetto agli annunci dello scorso ottobre e secondo la società di analisi Mercom Capital la spiegazione va ricondotta ai problemi sulla rete elettrica e ai ritardi nell'erogazione degli incentivi.

Moduli: prezzi quasi stabili nel 2016

Per il 2016, IHS prevede una diminuzione media del prezzo dei moduli solari del5%, la più bassa mai registrata da IHS. Questo, insieme a una buona crescita del mercato globale e ai prezzi bassi del silicio policristallino, consentirà ai produttori di ottenere (in media) margini di profitto positivi. Nel 2015, i profitti lordi complessivi dei costruttori di moduli fotovoltaici a livello mondiale avevano raggiunto gli 8,5 miliardi di dollari, il valore più alto dal 2011.

La pipeline globale dei mega-progetti

In base alle stime di IHS, la pipeline globale dei mega-progetti fotovoltaici supera ormai i 200 GW. I Paesi con la pipeline più grande sono Stati Uniti, Cina e Brasile, rappresentando messi insieme la metà della pipeline globale. «Gran parte dei progetti previsti è ancora in una fase immatura, con gli sviluppatori sono alla ricerca delle aste più promettenti e di altre opportunità da concretizzare grazie a contratti in PPA (Power-Purchase Agreement)», ha dichiarato Josefin Berg, analista senior di IHS Technology.

La ricerca delle economie di scala e la propensione verso progetti di grande potenza stanno facendo aumentare le dimensioni dei progetti solari: i due terzi della pipeline globale sono progetti con potenze superiori a 50 MW. Gli sviluppatori, soprattutto negli Stati Uniti e in Cina, tendono a cercare le economie di scala mediante lo sviluppo di progetti in zone con vasti terreni abbandonati. Tra i mercati con la pipeline maggiore, solamente in Brasile si preferiscono installazioni più piccole, intorno ai 30 megawatt di potenza, a causa della normativa in vigore. Tuttavia, gli sviluppatori brasiliani sono soliti creare cluster di progetti al fine di ridurne i costi.

Di recente, la più grande crescita nella pipeline solare è stata registrata negli Stati Uniti, dove nel 2015 sono stati inseriti 16 GW di nuovi progetti; allo stesso tempo, 10 GW di progetti sono stati installati o sono ora in fase di costruzione. In questo momento il mercato fotovoltaico negli Stati Uniti sta godendo della conferma del credito d'imposta del 30% sugli investimenti solari votata dal Congresso alla fine dello scorso anno. Grazie alla conferma del credito d’imposta, la pipeline degli Stati Uniti sta cambiando forma: per i progetti in fase iniziale che si pensava dovessero essere completati entro la fine del 2016, gli operatori avranno tempo per far partire i lavori di realizzazione fino al 2019 per beneficiare del credito.

Una situazione opposta a quella del Regno Unito, dove la pipeline di progetti fotovoltaici in fase di pre-costruzione è diminuita di oltre 4 GW nel 2015. I progetti negli UK continuano a essere costruiti, ma sono stati avviati pochi nuovi progetti a causa dell’incombente scadenza del Renewable Obligation Certificates Scheme (ROC) del prossimo aprile.

Leggi l'articolo

Categoria: Scenari & Numeri

Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

Scritto da Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

I progetti non possono nascere da un’ispirazione irrazionale, ma sono il frutto dell’unione di creatività, esperienza, logica e passione. Progetto, passione, creatività sono sicuramente le parole che meglio rappresentano il profilo di Lorenzo, responsabile marketing della azienda. Nel marketing, la creatività unita alla capacità di raccontare un sogno, una idea attraverso un progetto sono strumenti necessari per innescare nuovi spunti e affrontare il cambiamento che il mercato ci impone ed è proprio questo è quello che cerchiamo di fare in Wölmann giorno dopo giorno.