Scambio sul posto vs Accumulo: ecco cosa fare con l’energia in eccesso

[fa icon="calendar"] 21/06/19 12.15 / da Matteo Di Palma – Responsabile amministrazione, finanza & controllo

Fotovoltaico ed energia prodotta in eccesso: conviene venderla?

I pannelli catturano l’energia del sole e, grazie all’inverter, la trasformano in elettricità che può subito essere utilizzata nella rete domestica. Anche quando in casa non c’è nessuno, l’impianto fotovoltaico continua a generare energia. Se non fai qualcosa per recuperare l'energia prodotta in eccesso, questa verrà dispersa nell’ambiente andando così sprecata. Cosa fare? È conveniente sfruttare il meccanismo dello scambio sul posto per rivenderla al Gestore o è meglio tenersela per sé? Continua a leggere per scoprirlo.

Impianto fotovoltaico ed energia prodotta in eccesso: best practice

L’impianto fotovoltaico entra in funzione al sorgere del sole e si spegne al tramonto. Quando sei in casa puoi sfruttare l'elettricità generata dai moduli per far funzionare gli apparecchi elettrici in maniera gratuita: ma cosa succede se c’è dell’energia prodotta in eccesso?

Investire in un impianto fotovoltaico ha senso se puoi sfruttarlo al 100%. Vediamo quindi come ottimizzare il lavoro dei pannelli.

  • Puoi rivendere il surplus di energia alla Rete Pubblica attraverso lo scambio sul posto
  • Puoi immagazzinare l’elettricità non immediatamente utilizzata nelle batterie per l’accumulo, per sfruttarla quando realmente ti serve

Per capire qual è la strada più conveniente, vediamo nel dettaglio come funzionano le due soluzioni.

Scambio sul posto: c'è convenienza?

Più che di una vendita, il meccanismo dello scambio sul posto è una compensazione economica tra il valore dell’energia immessa e quella prelevata. Secondo questa pratica, infatti, tu continui ad acquistare elettricità dalla Rete, ma la paghi un po’ meno in relazione a quanta, a tua volta, ne hai immessa grazie all’esubero dell’impianto fotovoltaico.

Prima che tu possa farti strane idee, ti diciamo già che acquistare un impianto fotovoltaico sovradimensionato pensando di guadagnarci qualcosa rivendendo tutta l’energia in eccesso non è per nulla conveniente.

Il contributo che ottieni in conto scambio è decisamente più basso rispetto al prezzo dell’energia al kWh. E per usufruire di questo meccanismo di scambio devi pagare al GSE un contributo a copertura delle spese sostenute dall’Ente, composto da una quota fissa annuale e una quota variabile che dipende dalla potenza dell’impianto e dalla quantità di kW immessi.

Inoltre la compensazione tra i costi non è immediata. Il rimborso avviene, sulla base delle letture periodiche del contatore, con un acconto semestrale e un conguaglio annuale.

Vuoi farti un’idea più precisa? Qui trovi la formula per il calcolo dello scambio sul posto.

Con gli accumulatori fotovoltaici hai sempre energia a disposizione

Le batterie per pannelli fotovoltaici sono state progettate per aumentare la tua indipendenza energetica, sfruttando l’energia prodotta in accesso dall’impianto fotovoltaico. Il surplus generato dai moduli viene infatti immagazzinato in appositi storage, collegati all’impianto, e rimane lì pronto per l’uso.

L'accumulo fotovoltaico è quindi una soluzione davvero conveniente, perché ti permette di:

  • Sfruttare al massimo il lavoro dei pannelli, anche quando non sei in casa
  • Avere sempre a disposizione energia pulita, quando ti serve, ad esempio di notte o quando il cielo è particolarmente nuvoloso
  • Risparmiare fino al 90% in bolletta, liberandoti dai continui aumenti del prezzo dell’energia
  • Renderti energeticamente indipendente, riducendo al minimo i prelievi dalla Rete

Leggi qui per sapere come funzionano gli accumulatori per fotovoltaico.

E c'è di più.

Grazie a questa soluzione puoi sfruttare l’energia accumulata nelle batterie per far funzionare la pompa di calore e riscaldare la casa, sia di giorno che di sera, in maniera 100% naturaleScopri come funziona il riscaldamento con fotovoltaico.

 

E se le batterie sono completamente cariche, ma il mio impianto continua a produrre energia?

In quel caso puoi usufruire dello scambio sul posto. Tuttavia se hai un Sistema Solare progettato ad hoc per le tue esigenze non dovresti registrare una produzione particolarmente eccessiva.

Quanta energia produce un impianto fotovoltaico?

Per rispondere a questa domanda devi prima chiederti: di quanta energia hai bisogno?

L’impianto fotovoltaico più performante è quello che riesce a soddisfare le tue esigenze, senza costringerti ad acquistare (o rivendere) troppa energia. In poche parole, il miglior impianto fotovoltaico è quello progettato su misura per te.

Se noti oscillazioni nella produzione rispetto al fabbisogno reale, c’è qualcosa che non va.

  • Un impianto sovradimensionato comporta un investimento iniziale che, se non ripagato con un adeguato risparmio sui consumi, può rivelarsi controproducente per le tue tasche.
  • La stessa cosa vale nel caso di un impianto sottodimensionato, cioè non in grado di sopperire alle richieste di energia che provengono dalla tua abitazione.

Per scoprire qual è la taglia giusta per te, prova subito il nostro configuratore online.

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Categoria: Risparmio, Fotovoltaico con Accumulo

Matteo Di Palma – Responsabile amministrazione, finanza & controllo

Scritto da Matteo Di Palma – Responsabile amministrazione, finanza & controllo

Da sempre a fianco del CEO, si occupa di organizzare e coordinare i servizi amministrativi, contabili e finanziari dell'azienda. Si preoccupa di monitorare le normative in vigore in ambito edilizio/energetico. Lavora su “come funziona” il problema, piuttosto che sul “perché esiste”, sulla ricerca delle “soluzioni” piuttosto che delle “cause”.