Con gli accumulatori fotovoltaici puoi raggiungere la quasi completa indipendenza energetica, dando un taglio netto alla bolletta. Una soluzione davvero conveniente, che sta riscuotendo un vero successo tra le famiglie italiane. Tuttavia le fregature sono sempre dietro l’angolo: se ti hanno proposto di utilizzare un gruppo continuità UPS come accumulo, sappi che ti stanno fregando. Questi sistemi non sono in regola con la normativa vigente in materia di accumulo fotovoltaico e acquistandoli rischi di buttare via i tuoi soldi.
Installare un sistema di accumulo è una scelta molto vantaggiosa, perché ti permette di immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli ma non immediatamente utilizzata, per averla a disposizione in un secondo momento.
Con l’autoconsumo differito riduci la quantità di energia elettrica che acquisti dalla rete, abbassando le spese in bolletta e limitando le emissioni inquinanti. Dai un'occhiata a questa simulazione e scopri quanto puoi risparmiare.
Sistemi di accumulo VS Gruppi continuità UPS
Un sistema di accumulo, per essere definito tale, deve rispettare quando stabilito dalla normativa CEI 0-21 e cioè:
- funzionare in maniera continuativa in parallelo con la rete
- avere obbligo di connessione di terzi
- comportare un’alterazione dei profili di scambio con la rete elettrica (immissione e/o prelievo)
La normativa pone poi l’accento sulle differenze tra sistema di accumulo e gruppo di continuità.
Mentre un sistema di accumulo certificato CEI 0-21 funziona sempre, per alimentare i carichi domestici e/o per cedere energia alla rete, un gruppo di continuità deve essere utilizzato solo in condizioni di emergenza, cioè quando manca l’elettricità per cause indipendenti dalla nostra volontà.
I gruppi di continuità UPS sono sistemi a isola che si attivano solo in caso di black out e per questo rispondono a un’altra normativa, la CEI-EN 62040.
Erroneamente vengono venduti da qualcuno come sistemi di accumulo off-grid, ma non lo sono.
Un sistema di accumulo deve essere sempre connesso alla rete pubblica, anche se non è previsto dal progetto che scambi con essa energia elettrica (come nel caso del fotovoltaico off grid).
Tornando alla domanda da cui siamo partiti e cioè: Posso usare un gruppo di continuità UPS come accumulo?
La risposta è NO.
E non lo diciamo solo noi, lo dice la Legge.
Un gruppo di continuità UPS va in contrasto con quanto previsto dalla normativa vigente e crea una situazione di pericolo per gli altri utilizzatori della rete e per il personale che opera sulle linee.
Se ti hanno venduto un’unità UPS spacciandola per un regolare sistema di accumulo da collegare ai pannelli fotovoltaici, ti hanno fregato. E l’unico modo che hai per rimediare è smettere di utilizzare il gruppo di continuità e acquistare macchine e sistemi certificati CEI 0-21 che rispondano ai requisiti di legge, da abbinare a batterie:
- Realizzate con materiali sicuri e di qualità
- Garantite dal produttore per almeno 10 anni o per un numero elevato di cicli di carica/scarica
- Con una profondità di scarica superiore al 50%
- Dotate di un sistema per il monitoraggio e la gestione da remoto
Affidati ai professionisti del Solare per acquistare i migliori sistemi di accumulo energia e assicurarti un impianto a norma, conveniente e affidabile.
E per quanto riguarda i costi di acquisto?
Per acquistare un sistema di accumulo certificato puoi sfruttare le detrazioni fiscali e ridurre l’investimento della metà. Cosa che invece non è possibile fare scegliendo un gruppo di continuità.
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