Sfruttare l’energia del sole per produrre elettricità è una scelta assolutamente conveniente, se hai l’impianto giusto e correttamente dimensionato sulle tue esigenze. Come trovare la soluzione su misura per te? Innanzitutto scegliendo i componenti migliori per la struttura fotovoltaico.
Ecco come si presenta un impianto fotovoltaico residenziale, per la produzione e l’autoconsumo di energia elettrica.
Posto che tutti i componenti della struttura fotovoltaico devono essere omologati e certificati secondo i migliori standard internazionali, vediamo nel dettaglio caratteristiche e funzionalità di ogni elemento.
Pannelli fotovoltaici da installare sul tetto
I pannelli sono l’elemento principale di un impianto fotovoltaico. Esteticamente si presentano come lastre di vetro, silicio e alluminio composte da celle fotovoltaiche capaci di catturare l’energia solare e trasformarla in corrente continua.
Quanti e quali pannelli devo installare?
Sul mercato trovi diverse tipologie di moduli: policristallini, monocristallini, amorfi, con potenze e dimensioni variabili.
Optare per l’uno o per l’altro pannello non è una mera questione estetica, ma dipende da diversi fattori:
- Le caratteristiche del tuo tetto: orientamento, spazio a disposizione, inclinazione, tipologia di copertura
- La zona in cui vivi: la produttività dei pannelli cambia al Nord rispetto al Centro e Sud Italia
- Le esigenze energetiche della tua famiglia: quanti siete in famiglia? Quanta energia consumate in media ogni mese?
Prima di installare un impianto fotovoltaico assicurati di aver analizzato tutti questi aspetti: solo in questo modo potrai calcolare il numero di pannelli necessari per soddisfare il tuo fabbisogno energetico.
Qualsiasi sia la tipologia di modulo che hai scelto, verifica sempre che:
- La garanzia sui difetti di fabbricazione sia di almeno 10 anni
- Il rendimento dei pannelli sia garantito per almeno 25 anni e venga assicurata una potenza in uscita al 25° anno pari all’80% della potenza nominale minima
- I moduli siano costruiti con materiali resistenti a vento, carichi di neve e agenti atmosferici
Inverter fotovoltaico
L’inverter è il cuore dell’impianto fotovoltaico. Questo apparecchio permette di convertire la corrente elettrica continua generata dai pannelli in corrente alternata (a 50 Hz e 220 Volt), pronta per essere utilizzata nella rete domestica.
L’inverter fotovoltaico si occupa anche del monitoraggio dell’impianto, assicurando il corretto funzionamento dei moduli e ottimizzando la potenza dell’impianto a seconda delle condizioni esterne. Gli inverter di ultima generazione sono in grado di segnalare prontamente eventuali problematiche, così da evitare cali nella produttività.
Scopri nel dettaglio cos’è e come funziona un inverter fotovoltaico.
Batterie per l’accumulo
Per sfruttare al 100% il lavoro dei pannelli puoi integrare nel tuo impianto fotovoltaico un sistema di accumulo.
Le batterie ti consentono di immagazzinare l’energia prodotta dai moduli, che non viene immediatamente utilizzata. In questo modo hai a disposizione una scorta di elettricità da usare quando più ti serve (ad esempio la sera o la notte, con l’impianto fermo).
Gli storage di ultima generazione sono realizzati con materiali innocui e sono garantiti per 10 anni e/o per un numero illimitato di cicli. Ciò significa che puoi caricarli di energia e successivamente scaricarli parecchie volte, senza che le prestazioni ne risentano.
Se devi acquistare delle batterie di accumulo, assicurati che abbiano una capacità modulabile, cioè siano espandibili in un secondo momento, nel caso le tue esigenze energetiche aumentassero. Inoltre controlla sempre la profondità di scarica: le migliori batterie accumulo energia sono quelle che garantiscono una scarica profonda, quindi con valori che si aggirano sul 70-80%.
Grazie all’accumulo fotovoltaico:
- Sfrutti al massimo le potenzialità del tuo impianto
- Ti liberi dal Gestore, perché non sei più costretto ad acquistare grandi quantità di energia dalla rete
- Aumenti l’autoconsumo e risparmi fino al 90% sulla bolletta elettrica
Vuoi saperne di più? Qui trovi 5 buoni motivi per scegliere gli accumulatori fotovoltaici.
Ottimizzatori di potenza
Installati sotto ciascun pannello, gli ottimizzatori di potenza permettono di avere fino al 10% in più di energia soprattutto in condizioni difficili, con ombreggiamento anche parziale dei pannelli o differenze di rendimento.
Si tratta di dispositivi opzionali, che puoi installare anche in un secondo momento, nel caso volessi risolvere problematiche legate alla scarsa produttività del tuo impianto. Anche in questo caso assicurati che siano certificati e garantiti per 25 anni, tanto quanto i pannelli.
La nostra arma segreta: il sistema di monitoraggio
Gli impianti fotovoltaici più evoluti sono dotati di un sistema di monitoraggio, da installare nel quadro elettrico, che permette di:
- Monitorare la produzione in tempo reale del Sistema Solare
- Visualizzare dati storici di produzione e di consumo
- Segnalare anomalie/malfunzionamenti e attivare l’Assistenza Tecnica, se collegato alla centrale
Grazie a questo dispositivo è possibile controllare in ogni momento, anche da smartphone e tablet, l’andamento della produzione impianto fotovoltaico, sia quella istantanea sia quella storica. Se i valori di produzione effettiva si discostano da quelli stimati, puoi avvalerti della garanzia di produzione e chiedere un rimborso (se previsto dal tuo contratto).
Come avrai capito, per individuare la struttura fotovoltaico più adatta a te è necessario effettuare uno studio preliminare dell’abitazione in cui installare i componenti e dei consumi energetici della tua famiglia. Contatta subito un ingegnere qualificato, per calcolare la capacità del tuo tetto di produrre energia.
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