Dal 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia quasi zero, cioè a bassissimo consumo energetico. Le disposizioni, contenute nella Direttiva Europea EPBD 31/2010, vanno applicate anche in caso di restauro e riqualificazione: vediamo qual è il costo ristrutturazione casa per rendere la tua abitazione un edificio sostenibile.
Per trasformare un immobile esistente in uno nZeb (nearly Zero Energy Building) devi intervenire prima di tutto sull’involucro, per limitare la dispersione e ridurre la domanda di energia, con:
- Isolamento a cappotto di tutte le pareti rivolte all’esterno
- Coibentazione del solaio
- Sostituzione gli infissi
Ciò ti permette di avere una temperatura confortevole all’interno dell’abitazione, sia in estate sia in inverno.
Ovviamente gli interventi da fare dipendono dalla zona climatica in cui risiedi e dallo stato della tua abitazione. Ricordati, però, che per tutte le modifiche strutturali volte a migliorare l’efficientamento energetico puoi beneficiare di importanti agevolazioni fiscali. Nello specifico, l’isolamento di muri e coperture, la sostituzione di chiusure vetrate e l’installazione di schermature solari ti consentono di accedere alla detrazione fiscale del 65% o del 50%.
ristrutturazione casa a risparmio energetico
Il secondo passo da fare è quello relativo alla modifica degli impianti.
L’art.2 della Direttiva esplicita il concetto base di nZEB, cioè di edifici a energia quasi zero:
“un edificio ad altissima prestazione energetica. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze”.
Per questo motivo, uno degli aspetti da tenere in considerazione quando si ristruttura casa è quello di sostituire gli impianti per la climatizzazione e l’energia elettrica, cercando di sfruttare il più possibile le fonti di energia alternative.
Il fotovoltaico è una delle soluzioni più indicate, per ottenere case a consumi zero. I pannelli posti sul tetto, infatti, catturano l’energia solare e la convertono in elettricità, assicurandoti l’energia necessaria per far funzionare le luci e gli apparecchi elettrici.
Utilizzando una fonte rinnovabile e sempre disponibile - come il sole - come principale fonte di alimentazione del tuo impianto, fai del bene all’ambiente, perché riduci le emissioni di CO2, e risparmi sulla bolletta, perché non sei più costretto ad acquistare la corrente dal gestore.
Un impianto fotovoltaico ti permette di:
- Autoprodurre energia necessaria per il fabbisogno della tua famiglia
- Aumentare la quota di autoconsumo, rendendoti energicamente indipendente
- Accrescere il valore del tuo immobile, migliorandone la classe energetica
Collegando ai pannelli un sistema di batterie accumulo fotovoltaico massimizzi l’efficienza del tuo impianto, sfruttando al 100% il rendimento dei moduli. L’energia prodotta ma non immediatamente utilizza viene immagazzinata nelle batterie e resa disponibile quando realmente serve. Ciò vuol dire beneficiare di energia pulita 24 ore su 24, con un notevole risparmio in bolletta: addirittura fino al 90%.
Se ancora non sei convinto, dai un’occhiata a questo articolo dove abbiamo elencato i 5 buoni motivi per cui dovresti scegliere di installare gli accumulatori fotovoltaici.
Il costo ristrutturazione casa viene notevolmente abbassato grazie alle detrazioni fiscali. Per l’acquisto e la posa di pannelli fotovoltaici, inverter e batterie di accumulo puoi chiedere la restituzione della metà di quanto hai speso, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Il rimborso del 50% per ristrutturazioni edilizie avviene tramite IRPEF, con 10 rate annuali di pari importo.
sistema ibrido per tagliare i costi in bolletta
La principale voce di spesa, per le famiglie italiane, è legata al riscaldamento. Un edificio a energia zero deve quindi essere in grado di produrre energia termica a basso costo: per farlo puoi scegliere il sistema ibrido. Grazie alla combinazione di pannelli fotovoltaici e pompa di calore puoi ottenere un sistema energicamente efficiente per la produzione di elettricità e calore.
La pompa di calore utilizza l’aria presente nell’ambiente (interno o esterno) per generare energia da trasferire al sistema idrico. Da sola riesce a coprire fino all’80% del fabbisogno termico annuo di una famiglia. Essendo un apparecchio elettrico, però, per attivarsi ha bisogno della corrente: ecco che, collegandola ai pannelli fotovoltaici, può funzionare con l’energia ricavata dal sole, rendendo tutto ancora più eco-sostenibile.
Il sistema ibrido è un impianto a bassissimo impatto ambientale ed emissioni zero che ti permette, con un solo dispositivo, di sopperire all’interno fabbisogno della tua famiglia, sia per quanto riguarda il funzionamento di luci ed elettrodomestici, sia per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
In questo modo, oltre a produrre autonomamente l’elettricità in casa, puoi tagliare anche la bolletta del gas, con un risparmio davvero significativo sulle spese di gestione.
Oltre alle detrazioni fiscali, è possibile dilazionare i costi di ristrutturazione casa come l’installazione dei pannelli fotovoltaici grazie a interessanti finanziamenti.
Nella guida PDF qui sotto troverai informazioni utili per il pagamento del tuo impianto fotovoltaico.
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