Tutto su Manutenzione e Pulizia Pannelli Fotovoltaici

[fa icon="calendar"] 03/10/16 10.30 / da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Tutto su Manutenzione e Pulizia Pannelli Fotovoltaici

Per garantire la massima efficienza al tuo impianto fotovoltaico e assicurarti un risparmio costante e duraturo sulla bolletta, è importante effettuare periodici interventi di pulizia e manutenzione dei pannelli fotovoltaici. In questo post ti diamo qualche indicazione sulla tipologia e la frequenza degli interventi da eseguire, per far sì che i moduli producano tutta l’energia di cui hai bisogno.

L’esposizione dei pannelli agli agenti atmosferici è, di per sé, un buon modo per assicurare sempre la pulizia delle celle fotovoltaiche. Pioggia e vento, infatti, contribuiscono a eliminare le impurità che si depositano sui moduli in silicio; ma in certe condizioni, come  in presenza di piogge acide, smog o vento marino i normali depositi possono persino danneggiare i pannelli se non vengono correttamente trattati.

Quanto spesso devo pulire i pannelli fotovoltaici?

La frequenza della pulizia dipende da alcuni fattori quali la posizione geografica dell’impianto e la sua esposizione a polveri e altre circostanze possano influire negativamente sulla produzione di energia. Vediamo alcuni casi:

  •  Un impianto fotovoltaico installato in una zona marina è soggetto a depositi di sabbia e salsedine trasportati dal vento che potrebbero calcificarsi sulle celle e creare oscuramenti, limitando la porzione di pannello destinata alla produzione di energia.
  • La presenza di alberi, boschi e pinete nelle vicinanze del tuo impianto fotovoltaico può causare accumuli di foglie e resina, che ostruiscono i pannelli.
  • Un’abitazione situata a ridosso di una zona industriale è maggiormente esposta a depositi di fuliggine e residui di lavorazione, trasportati dai fumi di scarico, che assieme alla polvere e allo smog sono tra le prime fonti di disturbo per il corretto funzionamento dell’impianto.
  • Camini e comignoli di stufe e caldaie rilasciano nell’aria, durante il processo di combustione, micro-particelle che il vento può far depositare sul pannello, riducendone sensibilmente l’efficienza energetica.
  • Nelle zone particolarmente ventose è più facile assistere a depositi di polvere e sporcizia, che limitano fortemente la superficie destinata all’irraggiamento.
  • Piogge frequenti, soprattutto se “sporche”, possono essere un deterrente, più che un vantaggio, perché lasciano aloni che riducono la potenzialità dei pannelli.

Osservare tutte queste situazioni e intervenire quando necessario è utile per preservare l’integrità dei pannelli e garantire la loro massima efficienza energetica. Un impianto che funziona a pieno regime assicura un maggior risparmio economico sulle spese per la corrente e una forte riduzione dei costi sulla bolletta.

 

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Come Effettuare la Pulizia dei Pannelli Fotovoltaici

I pannelli fotovoltaici sono ricoperti da una lastra di vetro che funge da isolamento e protezione per le celle in silicio. Spesso, però, le condizioni esterne possono intaccare questa superficie e causare una perdita di potenza, con conseguente perdita economica o, peggio, provocare danni permanenti all’impianto.

Le ditte installatrici raccomandano di effettuare un paio di interventi di pulizia all’anno, per allungare la durata del ciclo di vita dell’impianto e assicurare moduli sempre al massimo del rendimento.

Per farlo, puoi affidarti a ditte specializzate di pulizia, che hanno tutte le dotazioni e gli strumenti necessari per operare in totale sicurezza anche ad altezze elevate. Spesso, anche le stesse aziende installatrici offrono nei loro contratti un servizio di lavaggio e manutenzione dei pannelli abbinato alla garanzia sul prodotto.

Se invece vuoi fare da solo, ci sono alcuni consigli che vogliamo darti:

  • non utilizzare detergenti chimici aggressivi, inadatti alla pulizia di superfici così delicate
  • non utilizzare spugne o panni abrasivi, che potrebbero graffiare il vetro dei pannelli
  • non effettuare troppa pressione durante il lavaggio, per non compromettere l’inclinazione dei moduli

Per lavare via sporco e depositi dai pannelli fotovoltaici è sufficiente dotarsi di un panno morbido e di un po’ di acqua demineralizzata. Dopo la pulizia, dai un’altra passata con un panno non umido per asciugare i pannelli ed evitare così la formazione di aloni e striature.

Ordinaria e Straordinaria Manutenzione

Uno dei grandi vantaggi legati all’installazione di un impianto fotovoltaico è che non sono richiesti particolari interventi di manutenzione. Una volta posati i pannelli e messo in funzione l’inverter che distribuisce l’energia prodotta alla rete domestica, non c’è bisogno di fare altro. L’impianto si attiva automaticamente al primo sorgere del sole, quando i raggi iniziano a colpire i pannelli e questi cominciano a generare corrente elettrica. Allo stesso modo, il funzionamento si interrompe quando il sole cala, per riprendere poi il giorno successivo.

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Gli unici accorgimenti che puoi adottare sono quelli di controllare periodicamente il corretto funzionamento dell’inverter, tramite gli appositi led indicatori, e la connessione di cavi, interruttori e fusibili. Sono piccole accortezze che puoi effettuare senza dover fermare l’impianto, solamente controllando che tutto sia collegato.

Di solito, quando acquisti un impianto, la ditta installatrice provvede a programmare una serie di interventi di manutenzione ordinaria periodica, volti a controllare che tutto funzioni correttamente. Nel caso di incidenti o eventi straordinari, però, puoi sempre contare su un tecnico specializzato e sul servizio di assistenza dedicato.

Come Verificare se l’Impianto Produce?

L’osservazione diretta del grado di pulizia dei pannelli è la prima cosa da fare, per assicurarsi della corretta funzionalità dell’impianto fotovoltaico. Essendo però collocati sul tetto, spesso ad altezze non facilmente raggiungibili, non sempre è possibile effettuare un’ispezione visiva della superficie dei moduli. Per questo vengono in tuo aiuto specifiche applicazioni, da installare su smartphone e tablet, che monitorano l’andamento dell’impianto e ne verificano costantemente l’efficienza. Un’interruzione o un calo nel rendimento potrebbero indicare che qualcosa che non va, o per esempio che dei detriti si sono posizionati sui pannelli: in questo modo, puoi essere sempre informato sul funzionamento dei singoli pannelli e puoi intervenire tempestivamente, per evitare perdite di energia (e di soldi). 

Sapevi che pannelli fotovoltaici adeguatamente puliti e controllati possono durare anche più di 30 anni? E che esiste un’assicurazione che copre dai danni causati dagli agenti atmosferici? 

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Categoria: Impianto Fotovoltaico

Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Scritto da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Ingegnere e progettista di impianti elettrici e fotovoltaici civili ed industriali. Responsabile tecnico, assieme al suo staff, è attento all’evoluzione delle fonti rinnovabili e al rispetto per l’ambiente e progetta nuove soluzioni di impianti adatti ad ogni persona e ogni edificio.