Rifacimento tetto, detrazione e smaltimento eternit

[fa icon="calendar"] 10/03/17 18.00 / da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

 Rifacimento tetto, detrazione e smaltimento eternit

Rimuovere l’amianto non è obbligatorio per legge, ma è giusto informare chi ancora non lo sa che questo materiale è cancerogeno e molto pericoloso per la salute. Se stai prendendo in considerazione l’idea di smaltire l’eternit presente sulla tua casa, sappi che la detrazione rifacimento tetto raddoppia se, oltre a eliminare l’amianto, installi anche il fotovoltaico.

Agevolazione fiscale del 50% per la rimozione dell'eternit

Si stima che in Italia ci siano ancora 32 milioni di tonnellate di amianto sui tetti di case, capannoni industriali e altri edifici. Per incentivare le operazioni di bonifica, da alcuni anni lo Stato ha promosso un’agevolazione fiscale per dimezzare i costi relativi allo smaltimento. La detrazione è stata confermata anche nella Legge di Stabilità del 2017 e dà la possibilità ai proprietari di immobili residenziali di ottenere il rimborso della metà della spesa sostenuta per la rimozione e lo smaltimento delle lastre di amianto. Puoi così recuperare il 50% dei costi nei 10 anni successivi, tramite l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF). 

L’operazione di bonifica va effettuata da ditte specializzate e qualificate, in regola con i permessi, e deve essere fatta nel rispetto delle vigenti normative. Maneggiare un materiale così pericolo, infatti, è un compito molto delicato e va eseguito con tutte le accortezze del caso, per preservare la salute dei cittadini e tutelare l’ambiente.   

A seconda della quantità di materiale da smaltire e della sua posizione, ci sono 3 diversi modi per eliminare l’asbesto:

  • Rimozione dell’amianto e smaltimento in apposite discariche
  • Incapsulamento delle lastre di eternit con prodotti penetranti specifici
  • Confinamento dell’amianto con incapsulamento e isolamento della zona dove è situato l’eternit 

Ti consigliamo, quindi, di richiedere un sopralluogo prima di affidare i lavori, così che i tecnici possano valutare attentamente lo stato dell’eternit, la sua accessibilità e le eventuali difficoltà che possono sorgere durante le operazioni di bonifica. 

Nel caso tu scelga la rimozione, assicurati che venga stilato un adeguato piano di smaltimento,  per ottimizzare al meglio i costi per la messa in sicurezza dell’amianto.

 

Rifacimento tetto: detrazione doppia se abbini eternit+fotovoltaico 

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La detrazione fiscale raddoppia se, assieme alla rimozione dell’amianto, decidi di installare un impianto fotovoltaico sulla copertura oggetto di intervento.

Il rifacimento del tetto con pannelli fotovoltaici rientra infatti tra gli interventi di ristrutturazione e recupero edilizio per i quali puoi richiedere la detrazione delle spese sostenute. I vantaggi, però, non finiscono qui. 

La diffusione degli impianti a energia solare sui tetti delle case ha fatto abbassare i prezzi dei pannelli, dell’inverter e dei vari componenti, mentre i progressi tecnologici ne hanno migliorato la qualità e le prestazioni: in questo modo, oggi trovi sul mercato Sistemi Solari davvero efficienti, con un costo assolutamente conveniente. 

La realizzazione di un tetto fotovoltaico non è per nulla invasiva, non sono richiesti di norma interventi strutturali e affidandoti a un’azienda qualificata puoi avere un impianto personalizzato sulle tue esigenze, pronto in 24 ore. 

Decidere di posare sul tetto di casa un impianto per la produzione dell’elettricità comporta un miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione, con notevole riduzione dei consumi e, di conseguenza, taglio dei costi in bolletta. 

I pannelli in silicio ti permettono di produrre autonomamente la corrente necessaria per sopperire al fabbisogno energetico della tua famiglia, riducendo la quantità di elettricità che devi acquistare dalla Rete Pubblica. In questo modo abbassi le spese in bolletta e sfrutti il tuo impianto per generare energia pulita. 

Grazie alla detrazione del 50% i costi per l’acquisto e la posa dei moduli fotovoltaici vengono dimezzati. Se, ad esempio, per installare un Sistema Solare spendi 10.000 euro (IVA inclusa), lo Stato te ne restituisce la metà, cioè 5.000 euro, tramite IRPEF, in 10 rate annuali di pari importo. 

Per usufruire dell’agevolazione c’è tempo fino al 31 dicembre 2017 e l’importo detraibile non deve superare i 96.000 euro per unità immobiliare, quindi la spesa massima sostenuta non deve essere maggiore di 192.000 euro

Abbiamo raccolto in una guida tutte le informazioni sul pagamento, sulle detrazioni e sui finanziamenti disponibili per chi sceglie di installare il fotovoltaico sul tetto di casa. Scarica subito il PDF: è gratis e consultabile da smartphone, PC e tablet.

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Categoria: Prezzi, Impianto Fotovoltaico

Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Scritto da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Ingegnere e progettista di impianti elettrici e fotovoltaici civili ed industriali. Responsabile tecnico, assieme al suo staff, è attento all’evoluzione delle fonti rinnovabili e al rispetto per l’ambiente e progetta nuove soluzioni di impianti adatti ad ogni persona e ogni edificio.