Impianto fotovoltaico con batterie: le cose da evitare

[fa icon="calendar"] 26/06/17 9.15 / da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Impianto fotovoltaico con batterie: le cose da evitare

Sei stanco di vederti arrivare ogni mese bollette salate per l’elettricità? Scegli di produrre autonomamente l’energia che ti serve, sfruttando il sole. Tante famiglie l’hanno già fatto e hanno aumentato la loro indipendenza energetica, arrivando a risparmiare fino al 90% sulle spese per la corrente, grazie a un impianto fotovoltaico con batterie. Attenzione però a non commettere questi errori.

Per fare un investimento che ti farà guadagnare davvero per molti anni, grazie alla produzione di energia, leggi attentamente questa lista di cose da EVITARE!

 

GLI ERRORI PIÚ COMUNI

1.Scegliere marche di accumulatori non garantite 

Mai come nella scelta delle batterie per fotovoltaico è importante guardare alla marca. Le aziende produttrici sono tante, ma non tutte riescono a garantire prodotti di qualità, che durano nel tempo. La garanzia, misurata in anni e in cicli, è uno dei parametri fondamentali nella scelta di una batteria.

Sonnen produce batterie in grado di caricarsi e scaricarsi fino a 10.000 volte senza risentirne dal punto di vista delle prestazioni. Se ipotizziamo un ciclo di carica/scarica al giorno, fa circa 30 anni di vita! Leggi anche questo articolo sulle migliori marche.

2. Acquistare batterie realizzate con materiali scadenti 

Quando scegli le batterie accumulo fotovoltaico da collegare ai pannelli, devi prestare molta attenzione alle caratteristiche. Il materiale con cui sono realizzati gli accumulatori è uno dei principali fattori da prendere in considerazione. Sul mercato trovi tanti prodotti diversi, alcuni però sono pericolosi perché realizzati con materiali come il piombo che possono rilasciare sostanze nocive nell’aria. 

Non farti lusingare da un prezzo basso: cerca sempre la qualità e prediligi batterie al litio, un materiale innocuo e sicuro.

3. Non fare caso al dimensionamnento del sistema di accumulo 

Alcune persone sottovalutano l’importanza dell’autoconsumo e si acquistano batterie troppo piccole, per paura di spendere troppo. In questo modo, non riuscendo a immagazzinare molta energia si è costretti a doverla acquistare dalla rete, annullando il risparmio che un impianto di accumulo fotovoltaico correttamente dimensionato può garantire. 

Attenzione, però, a non commettere l’errore contrario, e cioè comperare batterie troppo grandi. Qui il problema non è tanto la mancanza di spazio per accumulare energia, ma l’investimento iniziale troppo oneroso, che rischia di incidere pesantemente sul bilancio familiare e di lasciare sempre troppa energia inutilizzata negli accumulatori. 

Come dimensionare correttamente l’impianto fotovoltaico con batterie?

Richiedendo la consulenza di un esperto del solare. Solo un tecnico esperto può aiutarti a capire di quanta energia hai bisogno per soddisfare le tue esigenze.

Un sistema di accumulo collegato ai pannelli fotovoltaici può farti risparmiare fino al 90% sulla bolletta della luce: l’importante, però, è scegliere la taglia giusta per te.

4. Fare manutenzione ai pannelli dimenticando le batterie 

Polveri, depositi, foglie e oscuramenti possono ridurre la produttività dei pannelli e, di conseguenza, anche il risparmio che il fotovoltaico ti garantisce. Una periodica manutenzione, comprensiva di lavaggio dei moduli, è fondamentale per assicurare all’impianto il massimo rendimento. 

Durante il controllo annuale, però, fai dare un’occhiata anche agli accumulatori. Chi ha integrato nell’impianto fotovoltaico un sistema di batterie per immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno, deve poter contare su dispositivi sempre efficienti. 

È vero che le batterie hanno bisogno di poca manutenzione, ma questo non vuol dire dimenticarsene completamente. È importante far verificare a un tecnico lo stato delle batterie e il loro corretto funzionamento almeno ogni 12 mesi.

Se hai già un impianto ed è passato più di un anno dall’ultimo controllo, contatta subito un incaricato Wölmann per prenotare un check-up.

5. Non usufruire delle detrazioni 50% per l’acquisto delle batterie  

Un impianto fotovoltaico con batterie è un investimento che molte famiglie hanno deciso di affrontare con serenità grazie alle detrazioni fiscali messe a disposizione dallo Stato, che permettono di recuperare il 50% dei costi nei 10 anni successivi all’installazione. 

Sì, hai letto bene: metà dei soldi spesi ti vengono restituiti tramite IRPEF in 10 rate annuali. 

Ne possono usufruire tutte le persone fisiche che intendono acquistare e installare un impianto a pannelli fotovoltaici, in quanto si tratta di uno degli interventi di riqualificazione energetica per i quali è prevista l’agevolazione (scopri in questo articolo come accedervi). La detrazione vale però anche sui sistemi di accumulo, quindi la spesa per acquistare le batterie può ridursi di molto. Se a questo incentivo aggiungi l’agevolazione dell’IVA impianto fotovoltaico che porta l’imposta al 10% anziché al 22%, ti accorgi di quanto è facile rientrare dalla spesa in pochi anni. 

Per beneficiare della detrazione del 50%, però, c’è tempo solo fino al 31 dicembre.  Sarebbe un vero peccato lasciarsi scappare quest’opportunità. 

Ora che abbiamo chiarito quali sono gli errori da evitare, vogliamo darti alcuni utili consigli per scegliere il sistema di accumulo più adatto a te. Scarica Gratis, in PDF, la Guida che abbiamo preparato per te e consultala quando e dove vuoi.

 Scarica la guida sui sistemi di accumulo

Categoria: Consigli, Impianto Fotovoltaico, Manutenzione Pannelli

Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Scritto da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Ingegnere e progettista di impianti elettrici e fotovoltaici civili ed industriali. Responsabile tecnico, assieme al suo staff, è attento all’evoluzione delle fonti rinnovabili e al rispetto per l’ambiente e progetta nuove soluzioni di impianti adatti ad ogni persona e ogni edificio.