Fonti di energia non rinnovabili VS rinnovabili

[fa icon="calendar"] 20/04/18 12.15 / da Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

Fonti di energia non rinnovabili VS rinnovabili

Con il Pacchetto Clima 20-20-20 l’Europa ha fissato per il 2020 alcuni importanti obiettivi di risparmio energetico. Tra questi c’è anche l’aumento del 20% nell’utilizzo di energie rinnovabili, come il sole e il vento, per limitare il consumo di fonti di energia non rinnovabili. Un traguardo che l’Italia ha già raggiunto, grazie alla crescente consapevolezza dei vantaggi legati allo sfruttamento di fonti energetiche naturali ed ecosostenibili. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali differenze tra fonti rinnovabili e non rinnovabili, e come le innovazioni tecnologiche possono aiutarci a risparmiare sui consumi e rendere il nostro paese ancora più green.

Fonti di energia non rinnovabili: quali sono e quando finiranno?

 

Le principali fonti energetiche non rinnovabili sono i combustibili fossili (petrolio, gas naturale e carbone) e i combustibili nucleari (uranio). Sono definite “non rinnovabili” perché si esauriscono dopo il primo utilizzo e non essendo disponibili in scorte infinite prima o poi termineranno.

 

Pur essendo fonti naturali, sono difficili da ottenere. Nel caso del petrolio, ad esempio, si devono eseguire complicate perforazioni nel terreno per poterlo estrarre, spesso in zone geografiche anche difficili da raggiungere (pensa alle piattaforme petrolifere in mezzo all’oceano).

 

Una volta estratte, queste fonti energetiche non possono essere utilizzate “pure”, cioè così come sono, ma devono subire processi di raffinazione che ne aumentano notevolmente il prezzo finale. Senza contare il trasporto e la distribuzione che, oltre a incidere sui costi, causano notevoli danni all’ambiente per la continua movimentazione su strada.

 

Esauribili, nocive e particolarmente costose.

Se ci sono tutti questi contro, perché risultano ancora le più utilizzate?

 

Perché, tralasciando gli aspetti politici ed economici, le fonti di energia non rinnovabili hanno un elevato potere energetico. La loro combustione, infatti, permette di generare energia elettrica ed energia termica, andando così a soddisfare il fabbisogno energetico della popolazione.

 

Non va però dimenticato che gli scarti delle lavorazioni (nel caso dell’uranio e delle fonti nucleari) e delle combustioni (per quanto riguarda i combustibili fossili) sono altamente nocivi per l’ambiente. Bruciare petrolio o gas naturale per produrre energia porta a un innalzamento dei livelli di CO2 nell’aria, causa principale dell’effetto serra, e al rilascio di altre sostanze inquinanti.

 

Da alcuni decenni il dibattito sull’utilizzo di queste fonti energetiche si è ulteriormente acceso. E la sempre crescente diffusione di sistemi per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili, come gli impianti fotovoltaici, è la prova che qualcosa sta cambiando.

 

Rinnovabili: i vantaggi di sfruttare il sole per produrre energia

 

Prendiamo una fonte energetica rinnovabile come il sole.

 

  • È gratuita, perché il suo approvvigionamento è a costo zero. Ti basta installare i pannelli sul tetto per catturare l’energia solare e trasformarla in energia elettrica.
  • È inesauribile, in quanto si stima che il sole possa essere sfruttato tranquillamente per altri 3/4 miliardi di anni
  • È sempre disponibile, in grandi quantità, in qualsiasi momento e in qualsiasi parte del mondo. Addirittura con un impianto fotovoltaico di ultima generazione puoi produrre energia anche quando il sole è nascosto dietro le nuvole o c’è nebbia.
  • È una fonte energetica pulita, perché non produce scorie e non immette nell’atmosfera anidride carbonica e altre sostanze inquinanti

 

Come sfruttare questa risorsa per produrre energia? 

Installando un impianto fotovoltaico su tetto di casa.

I pannelli in silicio sono in grado di catturare l’energia del sole e, grazie a un inverter, riescono a convertirla in corrente elettrica da utilizzare nella tua abitazione per far funzionare luci ed elettrodomestici.

 

Oggi puoi anche far funzionare il sistema di riscaldamento, con l’impianto fotovoltaico. Leggi qui se non ci credi!

 

E di notte, quando il sole non c’è?

 

Puoi sfruttare al massimo il tuo impianto fotovoltaico e immagazzinare nelle batterie tutta l’energia che non riesci a utilizzare immediatamente. In questo modo ti crei una scorta di elettricità da usare di sera o di notte, che ti permette di aumentare la quota di autoconsumo e risparmiare fino al 90% sulla bolletta. 

 

Per saperne di più scarica la Guida che trovi qui sotto, dove ti sveliamo alcune cose che non ti hanno mai detto sul fotovoltaico e sulla sua convenienza. Richiedi subito la tua copia in PDF.

Il fotovoltaico conviene? Quello che non ti hanno mai detto

Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

Scritto da Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

I progetti non possono nascere da un’ispirazione irrazionale, ma sono il frutto dell’unione di creatività, esperienza, logica e passione. Progetto, passione, creatività sono sicuramente le parole che meglio rappresentano il profilo di Lorenzo, responsabile marketing della azienda. Nel marketing, la creatività unita alla capacità di raccontare un sogno, una idea attraverso un progetto sono strumenti necessari per innescare nuovi spunti e affrontare il cambiamento che il mercato ci impone ed è proprio questo è quello che cerchiamo di fare in Wölmann giorno dopo giorno.