Fatturato alle stelle per Wolmann. E nel futuro nuove assunzioni

[fa icon="calendar"] 26/07/16 17.53 / da Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

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L’azienda di Lissone, attiva nel campo dell’energia rinnovabile, ha installato oltre 3mila impianti in Italia. Cerca profili professionali nell’area tecnica e commerciale

Di Luca Scarpetta

Un bilancio luminoso, prospettive di nuove assunzioni, progetti nelle scuole per diffondere la cultura delle fonti rinnovabili. Viaggia controcorrente l’energia solare di Wolmann, azienda di Lissone con 120 tra dipendenti e collaboratori, che in poco più di tre anni ha registrato una crescita di oltre il 100% del fatturato, raggiungendo alla fine del 2014 i 7 milioni di euro, frutto degli oltre 3.300 impianti installati prevalentemente in Brianza, Lombardia e nel Nord Italia. Tutto questo in un settore che anche sul nostro territorio ha risentito di una crisi profonda: “Il mercato del fotovoltaico – ha spiegato Dario Barbuti, presidente di Wolmann – ha avuto una contrazione, ma occorre anche ricordare che negli anni scorsi era stato ‘drogato’ dagli incentivi statali di ben cinque Conti Energia, che se inizialmente hanno dato un buon impulso al settore, poi hanno finito in qualche modo per falsare le aspettative. Così è accaduto che le aziende che hanno realizzato grossi impianti, poi non avessero la forza o la capacità di gestione degli stessi e quindi sono andate in difficoltà e non tutte sono sopravvissute”.

L’azienda di Barbuti ha svolto un percorso di crescita continua che finora l’ha portata a produrre energia elettrica pulita per 6 milioni di kWh, evitando l’emissione in atmosfera di oltre 4 mila tonnellate di anidride carbonica e di altri gas. “La nostra è un’offerta a 360 gradi sul residenziale: non solo commercializzazione dei pannelli, dunque, ma anche progettazione dell’impianto, finanziamento grazie a un accordo con Deutsche Bank, montaggio, gestione, manutenzione; abbiamo anche due call center interni – e ha proseguito – La nostra crescita deriva dalla costanza di offrire al cliente un progetto di qualità: dal prodotto, che arriva dal mercato tedesco, fino al servizio”. Una strada che ha permesso a Wolmann uno sviluppo costante, nonostante all’interno del suo bilancio non ci sia alcuna quota di export: “Siamo in crescita – ha sottolineato Barbuti – e cerchiamo profili professionali sia nell’area tecnica sia in quella commerciale. Abbiamo stretto un accordo con il Politecnico di Milano per gli stage in azienda, che oggi ci permette di ospitare una decina di stagisti. L’intento è svilupparci a cerchi concentrici: per questo non lavoriamo sull’estero, perché in Italia c’è un potenziale inespresso di tetti da coprire, che può essere valorizzato soltanto promuovendo una cultura del solare”. Che si esprime attraverso due canali: da un lato il web con il blog ‘Il solare facile’ e Facebook, dall’altro invece con un progetto promosso nelle scuole. “Ne abbiamo contattate una ventina, abbiamo iniziato dalla ‘Margherita Tonoli’ di Monza, presto saremo a Bernareggio. L’idea è cercare di spiegare alle nuove generazioni l’importanza dell’energia solare, facendo un excursus storico e ricollegandosi ai programmi didattici”. Per l’immediato l’obiettivo è ambizioso: “Entro il 2017 – ha concluso Barbuti – l’azienda conta di arrivare a un fatturato di 30 milioni e a oltre 5 mila installazioni sul territorio”.

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Categoria: Protagonisti

Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

Scritto da Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

I progetti non possono nascere da un’ispirazione irrazionale, ma sono il frutto dell’unione di creatività, esperienza, logica e passione. Progetto, passione, creatività sono sicuramente le parole che meglio rappresentano il profilo di Lorenzo, responsabile marketing della azienda. Nel marketing, la creatività unita alla capacità di raccontare un sogno, una idea attraverso un progetto sono strumenti necessari per innescare nuovi spunti e affrontare il cambiamento che il mercato ci impone ed è proprio questo è quello che cerchiamo di fare in Wölmann giorno dopo giorno.