Dopo il silicio? La perovskite, una promessa!

[fa icon="calendar"] 26/07/16 18.03 / da Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

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Oggi la struttura delle celle solari è interamente fatta di silicio, con costi di produzione elevati a causa della relativa scarsità del materiale e al complesso metodo di fabbricazione che esso impone nella creazione dei pannelli fotovoltaici. Dalla ricerca scientifica una serie di possibili alternative: la perovskite è la strada giusta?

Sono diversi gli studi che hanno per oggetto i semiconduttori policristallini con struttura di perovskite, non ultimo quello realizzato da Annamaria Petrozza, ricercatrice presso il Center for nano science and technology (Cnst) dell'Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Milano, e Henry Snaith, ricercatore dell'Università di Oxford.

La perovskite è nota da oltre un secolo, ma fino a ora nessuno aveva pensato di applicarne le potenzialità alle celle solari. Tra le peculiarità del materiale spicca quella di essere un ottimo conduttore, che la rende utilizzabile nelle nuove tecnologie relative alle energie rinnovabili. La prima volta in cui la perovskite è stata usata per produrre celle solari, nel 2009, l'efficienza del sistema prodotto era bassa e solo il 3,5% di luce veniva convertita in energia elettrica. Ma oggi, grazie alla ricerca sul materiale e sulla possibile applicazione tecnologica, il suo impiego sembra sempre più concreto. Ce lo dimostra la cella superleggeraideata da un’équipe di ricercatori della Johannes Kepler University Linz. La cella solare progettata dai ricercatori austriaci, descritta sulla rivista scientifica Nature Materials, è spessa appena 3 micrometri. Malgrado lo spessore ridotto è in grado di raggiungere un’efficienza del 12%. Per realizzare celle solari più sottili gli scienziati hanno utilizzato un materiale a base di perovskite, semiconduttore maggiormente efficiente rispetto ai materiali tradizionali impiegati nel fotovoltaico. Restano dubbi e criticità, soprattutto relativamente alla durata delle celle, ma le premesse lasciano ben sperare, soprattutto pensando alla creazione di pannelli ad altissimo rendimento a costi modici.

Categoria: News & Curiosità

Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

Scritto da Lorenzo Barbuti – Responsabile marketing

I progetti non possono nascere da un’ispirazione irrazionale, ma sono il frutto dell’unione di creatività, esperienza, logica e passione. Progetto, passione, creatività sono sicuramente le parole che meglio rappresentano il profilo di Lorenzo, responsabile marketing della azienda. Nel marketing, la creatività unita alla capacità di raccontare un sogno, una idea attraverso un progetto sono strumenti necessari per innescare nuovi spunti e affrontare il cambiamento che il mercato ci impone ed è proprio questo è quello che cerchiamo di fare in Wölmann giorno dopo giorno.