Dimensioni e potenza per serre fotovoltaiche

[fa icon="calendar"] 15/03/17 12.45 / da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

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Nel settore vivaistico sono sempre più diffuse le serre fotovoltaiche: soluzioni in grado di coniugare produttività agricola e produzione di energia pulita sfruttando la stessa superficie. Vediamo come calcolare le dimensioni e la potenza necessarie per soddisfare il fabbisogno richiesto dalla coltivazione. 

Fredde o calde, singole o accoppiate, per colture ordinarie o d’essiccazione: le tipologie di serra tengono conto di tanti parametri, primo fra tutti l’indirizzo colturale scelto. Coltivare fiori piuttosto che ortaggi, piante ornamentali o alberi a medio fusto richiede accorgimenti diversi. Quello che rimane uguale, però, è l’apporto di luce solare. Il sole, infatti, è la prima fonte di sostentamento per le specie vegetali. Ecco perché la creazione di un ambiente ideale per ogni tipo di coltura deve tenere conto dell’esposizione, per assicurare una penetrazione della luce ottimale. 

La serra è una struttura realizzata in metallo o muratura, rivestita di materiali trasparenti, caratterizzata da sistemi di controllo (irrigazione automatizzata, climatizzazione, areazione) che funzionano con l’elettricità. Posizionare sulla copertura dei pannelli in grado di catturare i raggi del sole per generare corrente elettrica è una scelta intelligente e un buon modo per risparmiare sui costi. 

Serre a impianto fotovoltaico 

Per definizione, l’esposizione della serra deve essere ottimale: il sole, infatti, deve poter filtrare dalle pareti della struttura e dalla copertura, per garantire la giusta quantità di luce alle piante.

Una condizione ideale, questa, anche per la posa dei pannelli fotovoltaici, che devono poter essere esposti a sud per catturare più energia solare possibile, da convertire poi in elettricità. 

L’installazione di un impianto fotovoltaico su una serra permette di ottimizzare in un’unica struttura due funzioni differenti:

  1. La coltivazione in ambiente protetto e controllato di piante e ortaggi
  2. La produzione di elettricità da fonte rinnovabile; energia, questa, che può essere utilizzata per l’autoconsumo o rivenduta attraverso il meccanismo dello scambio sul posto.

Esistono diverse tipologie di serra fotovoltaica: monofalda, bifalda o multifalda (più serre bifalda in successione). La scelta va attentamente ponderata, in base alle effettive dimensioni della serra già esistente o della struttura che intendi costruire, sul tipo di prodotto da coltivare e sulla disponibilità di soldi da investire.

Tieni presente che la serra fotovoltaica è considerata un’ottima soluzione di continuità tra reddito agricolo e risparmio energetico, poiché ti agevola nello svolgimento dell’attività e ti aiuta a rientrare più velocemente dall’investimento.

La quota parte di energia che decidi di reimmettere nella rete nazionale con lo scambio sul posto, ma soprattutto il risparmio in bolletta che l’autoconsumo diretto ti garantisce, ti permettono di ammortizzare i costi di installazione in tempi davvero rapidi. 

La corrente generata dai pannelli in silicio, infatti, può essere immediatamente utilizzata per l’illuminazione della serra, per il funzionamento degli irrigatori, per il controllo dell’umidità e per l’impianto di areazione.

Inoltre, in alcuni casi può risultare necessario anche riscaldare la serra. Nonostante la temperatura interna sia sempre superiore rispetto a quella esterna, particolari tipi di colture possono richiedere un habitat piuttosto caldo, soprattutto in inverno. L’impianto fotovoltaico installato sulla struttura può quindi venire utilizzato anche per generare la corrente necessaria ad alimentare un sistema di riscaldamento, assicurandoti un ulteriore abbassamento dei costi di gestione. 

Quali caratteristiche devono avere le serre fotovoltaiche 

Come abbiamo visto esistono diversi tipi di serre fotovoltaiche, a seconda dello spazio a disposizione e della tipologia di prodotto coltivato.

Ci sono però delle caratteristiche strutturali che vanno sempre rispettate, per assicurarti la piena efficienza dell’impianto fotovoltaico. 

  • Dimensioni: larghezza di almeno 9 metri e altezza di almeno 2 metri. Nel caso si vogliano realizzare più serre fotovoltaiche, occorre distanziarle di almeno 6/7 metri una dall’altra.
  • Esposizione: i pannelli vanno installati nella parte più esposta a sud, per catturare meglio i raggi solari e possono essere anche disposti a scacchiera, per far penetrare più luce dalla copertura.
  • Potenza: in realtà non esiste una potenza standard predefinita per le serre fotovoltaiche. Ogni impianto va dimensionato sulla base delle specifiche esigenze, proprio come avviene per il Sistema Solare residenziale.

Le diverse attività edilizie che possono essere effettuate in zona agricola sono disciplinate da Leggi Regionali: consulta, quindi, l’Ente di competenza per avere tutte le specifiche sugli interventi che puoi realizzare.

Per la scelta dei pannelli fotovoltaici più adatti, invece, scarica il PDF qui sotto. È gratuito e contiene tutte le informazioni sul funzionamento di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita.

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Categoria: Pannelli Fotovoltaici

Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Scritto da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Ingegnere e progettista di impianti elettrici e fotovoltaici civili ed industriali. Responsabile tecnico, assieme al suo staff, è attento all’evoluzione delle fonti rinnovabili e al rispetto per l’ambiente e progetta nuove soluzioni di impianti adatti ad ogni persona e ogni edificio.