Classe energetica elettrodomestici: la nuova etichetta

[fa icon="calendar"] 06/02/17 10.30 / da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Classe energetica elettrodomestici: la nuova etichetta

La maggior parte dei consumatori europei (circa l’85%) si serve dell’etichetta energetica per scegliere l’elettrodomestico da acquistare. Il Parlamento Europeo ha quindi ritenuto necessario apportare delle modifiche all’etichetta esposta sugli apparecchi elettrici, per indicare con maggior chiarezza la classe energetica di appartenenza e il consumo in kWh. 

 

Come si legge nel documento approvato a Bruxelles nel luglio 2016: 

"L'etichettatura dell'efficienza energetica consente ai consumatori di procedere a scelte informate in merito ai prodotti connessi all'energia efficienti e sostenibili e apporta quindi un contributo di rilievo al risparmio energetico e alla riduzione degli importi delle fatture energetiche, promuovendo nel contempo l'innovazione e gli investimenti nella produzione di prodotti più efficienti sotto il profilo energetico."

Come cambia l’etichetta energetica

Dal 2017 entreranno in vigore alcune importanti modifiche nel sistema di classificazione degli apparecchi elettrici, in base al loro consumo. 

  • Eliminazione dei “+”

Verranno tolte le classi A+, A++ e A+++ che erano state aggiunte man mano che gli apparecchi presenti sul mercato si rivelano conformi ai requisiti della scala iniziale.

  • Scala alfabetica da A a G

Il consumo energetico di ogni singolo elettrodomestico verrà contrassegnato da una classe, rappresentata con una lettera dell’alfabeto: dalla A (la più efficiente) alla G (quella a maggior consumo).

  • Consumo assoluto in kWh

Oltre alla classe energetica elettrodomestici, nell’etichetta comparirà anche il consumo assoluto di energia in kWh per anno. Prima di immettere un prodotto sul mercato, infatti, verranno richiesti test energetici in grado di stimare la quantità di energia effettivamente utilizzata dal consumatore medio nel corso di un anno o di un periodo di tempo specifico.

  • QR Code e database elettrodomestici

Una delle peculiarità della nuova etichetta energetica è la presenza di un QR code, una sorta di codice a barre che identifica l’apparecchio all’interno di un database digitale. Fotografando il crittogramma con un’apposita app per smartphone e tablet sarà possibile accedere a una banca dati online e confrontare tra loro tutti gli elettrodomestici etichettati. In questo modo potrai stabilire qual è l’apparecchio più conveniente sulla base delle tue abitudini energetiche.

  • Icona apparecchi Smart

Un’altra novità riguarda la presenza di un’icona specifica per differenziare gli elettrodomestici intelligenti, quelli cioè capaci di entrare in funzione autonomamente quando il costo dell’energia è più basso.

Quali elettrodomestici devono esporre l’etichetta?

Dal 2010 alcune categorie di elettrodomestici devono obbligatoriamente esporre l’etichetta energetica, per facilitare il consumatore nell’individuazione e nella scelta dell’apparecchio più efficiente, che consuma meno e che fa risparmiare soldi in bolletta. 

  • Condizionatori
  • Elettrodomestici da cucina per uso domestico
  • Lavastoviglie
  • Lavatrici
  • Asciugatrici
  • Caldaie
  • Lampade (a LED, fluorescenti e direzionali)
  • Apparecchi per la refrigerazione
  • Frigoriferi
  • Congelatori
  • Televisori
  • Apparecchi per il riscaldamento dell’ambiente
  • Aspirapolveri

Su tutti questi prodotti deve essere presente, in maniera ben visibile, l’etichetta che identifica la classe energetica.

La consapevolezza ti aiuterà a risparmiare ma se vuoi veramente azzerare le spese per l'energia ti conviene valutare l'autoproduzione di energia elettrica, leggi questo articolo per saperne di più.

Vantaggi della nuova classificazione energetica degli elettrodomestici 

In sostanza qualsiasi apparecchio che, durante il funzionamento, ha un impatto diretto o indiretto sui consumi di energia, deve poter essere classificato in base alla sua efficienza. Con l’ingresso della nuova etichetta, tali informazioni saranno ancora più chiare e la loro fruizione da parte del consumatore sarà più semplice e veloce.

La nuova Direttiva europea porterà, nei prossimi mesi, alla sostituzione della vecchia classificazione con la nuova scala A-G, più facile da consultare. La transizione verrà pianificata, per evitare di generare confusione nel consumatore, e garantirà un rescaling duraturo. Si ipotizza, infatti, di dover mettere di nuovo mano alla graduatoria non prima di 10 anni, quando cioè le classi più efficienti saranno sovraffollate. 

Le disposizioni contenute nel documento saranno un incentivo anche per i produttori, che metteranno così sul mercato apparecchi sempre più efficienti, per rispondere alle esigenze dell’utenza che cerca elettrodomestici che consumino poco e assicurino un considerevole risparmio energetico ed economico. 

Acquistare apparecchi elettrici appartenenti a classi elevate è uno degli accorgimenti da adottare per tagliare i costi della bolletta. Ci sono, però, altre azioni che ti permettono di risparmiare fino al 90% sull’elettricità in casa: scopri quali sono, scaricando la nostra guida. È gratuita e la puoi consultare da tutti i dispositivi (pc, smartphone e tablet).

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Categoria: Risparmio

Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Scritto da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Ingegnere e progettista di impianti elettrici e fotovoltaici civili ed industriali. Responsabile tecnico, assieme al suo staff, è attento all’evoluzione delle fonti rinnovabili e al rispetto per l’ambiente e progetta nuove soluzioni di impianti adatti ad ogni persona e ogni edificio.