Rendimento impianto fotovoltaico: da cosa dipende?

[fa icon="calendar"] 21/12/16 12.30 / da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Rendimento Fotovoltaico: da Cosa Dipende? 

Il rendimento dell'impianto fotovoltaico è la quantità di energia solare che un pannello riesce a convertire in elettricità, calcolata secondo gli standard internazionali STC. Viene indicato con un valore percentuale, che può essere stimato attraverso una semplice formula matematica. Da cosa dipende e quali fattori influiscono sulle prestazioni dell’impianto?

Per poter confrontare e paragonare i vari modelli di pannelli fotovoltaici, si è stabilito a livello internazionale di definirne la potenza degli stessi attraverso test univoci. Questi parametri, definiti “condizioni STC – Standard Test Condition” permettono di stimare il rendimento fotovoltaico di un pannello, cioè la quantità di energia ricavata dal sole che esso riesce a trasformare in energia elettrica, per unità di superficie. 

Il rendimento viene calcolato con la formula: 

Rendimento (%) = (Potenza / Superficie / 1000) x 100 

  • Potenza: potenza di picco espressa in watt
  • Superficie: superficie del pannello fotovoltaico, in metri quadrati (compresa la cornice)
  • Il numero 1000 sta a indicare una delle condizioni STC, cioè l’irraggiamento standard di 1000 W/mq 

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Facciamo un esempio

- pannello policristallino da 250 Wp

- dimensioni 166,3 x 99,8 cm (tot. 1,66 m2)

R = (250 / 1,66 / 1000) x 100 = 15 % 

Ciò significa che, in una giornata tipo che rispecchi in tutto e per tutto le STC (irraggiamento al suolo di 1000 W/mq, temperatura di 25°C e distribuzione spettrale AM=1,5), il pannello convertirà in elettricità il 15% dell’energia solare catturata. 

Da cosa dipende il rendimento di un impianto? 

Ci sono alcuni fattori esterni che influiscono sul rendimento dei pannelli. 

  • Latitudine e inclinazione: per la posizione geografica in cui si trova l’Italia, l’inclinazione ottimale per i pannelli fotovoltaici è di 30-35°. Va però precisato che da Nord a Sud le prestazioni dei moduli cambiano molto: a parità di caratteristiche e dimensioni, nelle regioni settentrionali otteniamo valori di produzione inferiori rispetto alle regioni meridionali.
  • Orientamento: meglio se a sud, per catturare la maggior quantità di raggi solari. Per i tetti esposti a nord, comunque, esistono particolari pannelli in CIS che assicurano una resa elevata anche in condizioni di irraggiamento non ottimale.
  • Temperatura d’esercizio: contrariamente a quanto si è soliti pensare, il rendimento dei pannelli in silicio è maggiore se la temperatura non è troppo elevata, quindi attorno ai 25° C. In fase di acquisto è bene controllare i valori minimi e massimi che i moduli riescono a sopportare, per poter sfruttare al massimo la loro potenza.
  • Presenza di ostacoli e/o ombreggiamenti: camini, antenne o alberi possono creare ombre sui pannelli, ostacolandone il corretto funzionamento e riducendone la produzione. Ecco perché, prima di installare un impianto fotovoltaico, ti suggeriamo di analizzare assieme a un tecnico qualificato il tetto e tutto ciò che lo circonda.
  • Polvere, depositi e sporcizia: i pannelli fotovoltaici non necessitano di particolari interventi di pulizia, ma è consigliato controllare spesso che non vi siano depositi o accumulo di polvere e detriti che ostruiscono le celle.

Ci sono, poi, anche dei fattori interni, cioè delle caratteristiche di prodotto, che possono influenzare la produzione e il funzionamento dell’impianto. 

  • Qualità dei componenti: affidarsi a produttori qualificati e certificati è sicuramente una garanzia, quando si parla di efficienza energetica. Ecco perché ti consigliamo di non lasciarti frenare dal prezzo, ma di considerare attentamente la qualità dei materiali con cui sono realizzati i vari componenti.
  • Perdite di sistema: quella dovuta all’inverter è stimata attorno all’2-3%, le perdite nei cavi elettrici, invece, sono del 2% circa, sono presenti altre perdite, fino al 5%, dovute al mismatching dei moduli fotovoltaici(moduli fotovoltaici in serie tra di loro aventi caratteristiche diverse).
  • Età dell’impianto: come tutti gli apparecchi elettrici e tecnologici, anche i pannelli hanno un decadimento naturale dopo un certo periodo. La garanzia che deve essere presente, affinché tu possa beneficiare di un impianto efficiente, riguarda la vita dei pannelli. Essi devono poterti assicurare una potenza in uscita, al 25° anno, non inferiore all’80% della potenza nominale minima. 

Esistono tantissimi simulatori online che possono darti un’idea dell’efficienza energetica del tuo impianto, ma la consulenza di un tecnico specializzato è sicuramente un valore aggiunto di cui ti consigliamo di usufruire. 

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In questo modo potrai calcolare la capacità del tuo tetto di produrre energia e analizzare con precisione il fabbisogno attuale e la proiezione dei consumi della tua famiglia nei prossimi 25 anni. Questo ti permetterà di avere un impianto personalizzato, progettato su misura per le tue esigenze energetiche, sempre efficiente e correttamente dimensionato. E ti consentirà di valutare le opportunità e i reali vantaggi che l’autoproduzione di energia elettrica può garantirti. 

Per scegliere i migliori pannelli fotovoltaici e massimizzare il rendimento del tuo sistema solare scarica la nostra guida. È gratis e la puoi consultare da pc, smartphone e tablet.

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Categoria: Consigli, Impianto Fotovoltaico

Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Scritto da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Ingegnere e progettista di impianti elettrici e fotovoltaici civili ed industriali. Responsabile tecnico, assieme al suo staff, è attento all’evoluzione delle fonti rinnovabili e al rispetto per l’ambiente e progetta nuove soluzioni di impianti adatti ad ogni persona e ogni edificio.