Etichette energetiche, nuova normativa UE

[fa icon="calendar"] 27/07/16 16.42 / da Matteo Di Palma – Responsabile amministrazione, finanza & controllo

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Dal 26 settembre è entrata in vigore in tutta Europa la nuova normativa che modifica l’etichettatura energetica riguardante caldaie, pompe di calore, impianti di cogenerazione e scaldacqua tradizionali, solari e a pompa di calore.

I quattro regolamenti che disciplinano la normativa (811/2013/Ue; 812/2013/Ue; 813/2013/Ue; 814/2013/Ue) introducono l’obbligo di accompagnare i prodotti con un’etichetta energetica che riporti in modo chiaro le caratteristiche di efficienza, la potenza sonora e altri parametri di confronto. L’etichetta deve essere esposta presso i punti vendita, sui siti internet sul materiale promozionale, sui listini e su tutte le offerte commerciali. La norma introduce inoltre nuove specifiche di progettazione ecocompatibile dei prodotti, con requisiti di prestazione più restrittivi necessari per avere la marcatura CE, e un’etichetta “di insieme” in grado di classificare anche un sistema realizzato dall'integrazione di uno o più apparecchi con dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari (ad esempio impianti per l'acqua calda sanitaria e per il riscaldamento domestico composti da un impianto solare e una caldaia). Le nuove misure migliorano il settore sia in termini di informazione, sempre più chiara e in grado di rendere il consumatore consapevole al momento dell’acquisto, sia in termini di maggiore efficienza dell’intero mercato: l’introduzione di prodotti più efficienti permette infatti di ridurre le spese per famiglia e di tutelare l’ambiente nel suo insieme.

Categoria: Detrazioni e Normative

Matteo Di Palma – Responsabile amministrazione, finanza & controllo

Scritto da Matteo Di Palma – Responsabile amministrazione, finanza & controllo

Da sempre a fianco del CEO, si occupa di organizzare e coordinare i servizi amministrativi, contabili e finanziari dell'azienda. Si preoccupa di monitorare le normative in vigore in ambito edilizio/energetico. Lavora su “come funziona” il problema, piuttosto che sul “perché esiste”, sulla ricerca delle “soluzioni” piuttosto che delle “cause”.