Detrazioni Fiscali Impianti Fotovoltaici del 50%

[fa icon="calendar"] 30/08/16 9.30 / da Matteo Di Palma – Responsabile amministrazione, finanza & controllo

Detrazioni Fiscali Impianti Fotovoltaici del 50% Anche per quest’anno, ma solo fino al 31 Dicembre, è possibile sfruttare le detrazioni per recuperare parte della spesa sostenuta per i materiali e l’installazione di ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche degli edifici.

In particolare, per gli impianti fotovoltaici è possibile usufruire delle detrazioni IRPEF del 50%. Per questo il motivo moltissime famiglie hanno iniziato a interessarsi proprio ora ai pannelli fotovoltaici, per:

  • Spendere meno ogni mese sulla bolletta della luce
  • Utilizzare la nuova tecnologia degli accumulatori per raggiungere una quasi totale indipendenza energetica

L’installazione dei pannelli viene assimilata agli interventi di ristrutturazione e di recupero edilizio con IVA agevolata al 10%: al costo del pannello e della sua installazione bisogna aggiungere una IVA di solo il 10% e non il 22%.

 

Detrazioni fiscali impianti fotovoltaici del 50% in ambito domestico

La detrazione IRPEF del 50% permette di avere un rimborso del 50% della somma spesa per pagare sia l’impianto che la sua posa, nei 10 anni successivi all’anno di installazione.

 

Esempio

Per installare il tuo impianto fotovoltaico, entro il 31 Dicembre 2017 riceverai una fattura di 10.000 €+ IVA = 11.000 €, il cui 50% è 5.500 €.

Dall’anno prossimo e per i prossimi 10 anni, riceverai un decimo di questa somma, cioè 550 € tramite IRPEF, e riuscirai a recuperare 5.500 €, cioè esattamente la metà della spesa che hai sostenuto all’inizio per l’installazione completa.

Pertanto, grazie alle detrazioni, l’investimento viene ammortizzato in un tempo molto breve, e puoi godere da subito dei vantaggi dell’indipendenza energetica.

 

Chi può richiedere la detrazione

Alla detrazione può accedere chi paga come persona fisica:

  • Il proprietario
  • Il titolare di un diritto reale di godimento
  • L’inquilino
  • I soci di cooperative
  • I soci delle società semplici
  • Gli imprenditori individuali (per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali)

 

Requisiti per la detrazione

  • L’impianto non deve superare i 20 kW di potenza (normalmente gli impianti ad uso domestico si dimensionano sui 3/4kW)
  • Per i condomini (impianti da 15/20kw) costi e benefici vanno ripartiti in millesimi
  • Il limite di spesa detraibile è di 96.000 €, per cui puoi spendere fino a 192.000 €
  • Il reddito dei 10 anni successivi deve essere sufficiente a coprire la detrazione, altrimenti ne verrà restituita solo una parte
  • La data riportata su tutte le ricevute e le fatture deve essere entro il 31 Dicembre 2017, perché l’anno prossimo non è detto che le detrazioni vengano riconfermate

 

Come richiedere la detrazione fiscale

  • Paga la fattura con l’apposito bonifico dedicato alla ristrutturazione energetica. Dovranno risultare: la causale del versamento, il tuo codice fiscale e la partita IVA dei tuoi esperti dell’energia solare.
  • Invia all’Asl l’apposita comunicazione di effettuazione lavori.
  • Non devi comunicare l’inizio dei lavori anche all’Agenzia delle Entrate.
  • Indica nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile su cui è stato realizzato l’impianto.
  • Conserva le ricevute del bonifico, le ricevute fiscali e le fatture di tutte le spese che hai sostenuto per un futuro controllo nella dichiarazione dei redditi.

Può sembrare complicato, per questo i migliori installatori affiancano i loro Clienti nella gestione di tutte le pratiche burocratiche sia prima che dopo l’installazione.

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Categoria: Detrazioni e Normative

Matteo Di Palma – Responsabile amministrazione, finanza & controllo

Scritto da Matteo Di Palma – Responsabile amministrazione, finanza & controllo

Da sempre a fianco del CEO, si occupa di organizzare e coordinare i servizi amministrativi, contabili e finanziari dell'azienda. Si preoccupa di monitorare le normative in vigore in ambito edilizio/energetico. Lavora su “come funziona” il problema, piuttosto che sul “perché esiste”, sulla ricerca delle “soluzioni” piuttosto che delle “cause”.