Che il sole avesse potenzialità energetiche lo avevano capito anche i Romani che avevano concepito sistemi di riscaldamento delle abitazioni e dell’acqua basati sull’utilizzo dell’energia solare e dell’effetto serra creato dal vetro. Ma la storia moderna dell’energia solare comincia secoli dopo, nel 1839.
In quella data, infatti, il giovane fisico francese Edmund Becquerel scoprì l’effetto fotovoltaico mentre conduceva esperimenti di elettrolisi con una cella elettrolitica composta da due elettrodi metallici: alcuni materiali, segnatamente il platino, producevano piccole quantità di corrente elettrica quando esposti ai raggi del sole.
Nel 1873 l’ingegnere britannico Willoughby Smith scoprì la fotoconduttività del selenio (l’elemento variava la conduttività elettrica in seguito all’illuminazione della superficie). Da qui, dieci anni dopo, l’americano Charles Fritts inventò laprima cella solare al selenio con un rendimento dell’1%, troppo basso per applicazioni pratiche.
Per queste si dovrà aspettare la metà del ventesimo secolo, il 1953, quando un altro americano, Gerald Pearson creò la prima cella al silicio, molto più efficiente di quella al selenio.
L’intuizione di Pearson fu ulteriormente sviluppata da due colleghi della Bell,Calvin Fuller e Daryl Chapin, che realizzarono la prima cella fotovoltaica capace di convertire energia solare in elettricità sufficiente ad alimentare un piccolo dispositivo elettrico, una radiotrasmittente. In pochi anni si svilupparono celle fotovoltaiche in silicio con una resa del 15 % che resero possibili le prime applicazioni pratiche, tra cui, nel 1958 il satellite artificiale Vanguard I, la prima apparecchiatura di grandi dimensioni equipaggiata con celle fotovoltaiche a silicio.
Ed è proprio dai programmi spaziali - è il periodo della competizione tra americani e sovietici per il predominio sullo spazio - che viene la prima spinta decisiva, seguita dagli shock petroliferi degli anni Settanta che apriranno gli occhi dell’Occidente sulla scarsità delle risorse petrolifere. Così, arriviamo a oggi: l’energia solare è ormai una priorità e le tecnologie sono in continuo miglioramento, moltiplicando le applicazioni possibili e rendendo il solare sempre più efficiente e conveniente, in termini economici e ambientali.
