Si pensa a stazioni fotovoltaiche orbitanti, si pensa a campi energetici solari, ma il fotovoltaico viene usato in ambiti diversissimi e non solo funzionali alla produzione di energia elettrica. In dimensioni minime, ha la possibilità di essere utile al momento. Lo vediamo nei nostri viaggi, quando il segnale luminoso è prodotto da un semplice minimo ‘cappello’ fotovoltaico, ma le applicazioni sono tante e toccano anche il campo artistico e di design.
Un piccolo esempio, tra i tanti che racconteremo, è quello dei designer austriaci mischer’traxler. I progettisti hanno ideato un macchinario che non solo utilizza l’energia solare, ma la fa complice della creatività. The Idea Of a Tree (questo il nome del progetto) immerge un filo prima in un contenitore con del colore, poi in uno di colla e infine lo avvolge intorno a uno stampo a forma variabile (una seduta, nel primo prototipo) che ruota grazie a un piccolo impianto fotovoltaico.
Ogni elemento d’arredo è realizzato durante il giorno, pronto per essere raccolto di notte. Così il sole lascia la sua firma su ogni elemento. Se per esempio la seduta è realizzata in giorni invernali e nuvolosi, il movimento rotatorio è più lento rendendo l’artefatto più scuro di colore, più spesso e più piccolo rispetto ai pezzi creati negli assolati giorni estivi. Ogni prodotto porta quindi traccia del luogo e del tempo in cui è stato realizzato.
