Con i soli pannelli fv installati sul tetto puoi risparmiare fino al 30% sulle bollette dell'energia elettrica, fornendo alla rete domestica parte dell'elettricità necessaria per far funzionare luci ed elettrodomestici. Scegliendo un impianto fotovoltaico con accumulo la quota di risparmio sale fino al 80%, perché puoi accumulare l'energia prodotta durante il giorno che non sei riuscito a utilizzare così da metterla a disposizione della famiglia quando effettivamente serve. Se stai pensando di ristrutturare casa, sei particolarmente avvantaggiato in questa scelta, perché anche sul sistema di accumulo è possibile applicare la detrazione fiscale del 50%.
La detrazione fiscale IRPEF del 50% prevista per gli interventi di ristrutturazione edilizia, nota come Bonus Ristrutturazioni, è stata riconfermata per tutto il 2019. Ciò significa che installare il fotovoltaico entro il 31/12/2019 ti costa la metà.
Lo stesso vale per le batterie. Anche gli accumulatori fotovoltaici rientrano tra gli interventi agevolati, quindi puoi decidere di passare subito a un impianto fv con accumulo oppure di integrare le batterie sull'impianto già esistente, per aumentare la quota di autoconsumo e, di conseguenza, il risparmio in bolletta.
Per trarre vantaggio da un impianto fotovoltaico "tradizionale", quindi composto solo da inverter e pannelli, devi poter sfruttare in tempo reale l'energia prodotta. Se sei fuori casa per molte ore al giorno, e come te tutti gli altri membri del nucleo familiare, è difficile riuscire a utilizzare al massimo l'elettricità prodotta. Puoi programmare l'attivazione della lavastoviglie o far partire la lavatrice prima di uscire, ma molta dell'energia elettrica generata rischierebbe di andare dispersa. E quando poi rientri a casa, la sera, sei comunque costretto ad acquistarla dal Gestore, limitando il reale vantaggio fiscale sul costo dell'elettricità a un 30% circa di risparmio.
Con le batterie per l'accumulo dell'energia, invece, ottimizzi il lavoro dei pannelli e diventi energeticamente autonomo.
Gli storage sono in grado di immagazzinare l'energia prodotta dai pannelli e non utilizzata, indipendentemente che tu sia in casa o meno. Questo surplus viene conservato per essere messo a disposizione della rete nei momenti di massima richiesta energetica, sia di giorno che di notte, cioè quando ne hai effettivamente bisogno, riducendo, fin quasi ad azzerare, la tua dipendenza dal Gestore.
Molti sostengono che installare le batterie non sia necessario: per sfruttare l'energia in eccesso puoi attivare il meccanismo di scambio sul posto e reimmettere in Rete l'energia che non usi, ricevendo in cambio uno sconto dal Gestore sull'energia che acquisti. In realtà questa alternativa non è poi così conveniente.
Se ti affidi a una ditta specializzata, per l'installazione di un impianto fv con accumulo basta un giorno. Prima di posare moduli e batterie, però, ci sono delle operazioni da fare:
Tutto quello che abbiamo detto fin qui vale anche se abiti in appartamento. È possibile sfruttare il fotovoltaico sia per un uso centralizzato, andando così a ridurre le spese comuni per l'energia elettrica, sia per un uso privato. Ogni condomino, infatti, può decidere di installare un impianto fotovoltaico con o senza accumulo per uso proprio, senza dover richiedere l'approvazione dell'assemblea condominiale.
Per altri consigli sulla ristrutturazione casa, scarica la Guida gratuita che trovi qui sotto. All'interno troverai utili spunti per aumentare il valore dell'immobile e ottenere la massima autonomia energetica.