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Fotovoltaico costi: come usufruire della cessione del credito

Scritto da Gerry Di Piano – Responsabile Commerciale | 26/11/19 10.45

Il Decreto Crescita, entrato in vigore a luglio 2019, definisce una nuova modalità di fruizione degli sgravi fiscali per quanto riguarda l'acquisto di sistemi volti al risparmio energetico: la cessione del credito. Vediamo in cosa consiste e come usufruirne per abbassare i costi del fotovoltaico e dimezzare subito il tuo investimento.

Costo impianto fotovoltaico: con le detrazioni lo paghi la metà

L'acquisto di un impianto fotovoltaico non rappresenta più un costo proibitivo per le famiglie. Negli ultimi anni i prezzi dei pannelli e delle batterie di accumulo si sono notevolmente ridotti, complice anche l'aumentare di privati e imprese che decidono di produrre autonomamente l'energia elettrica di cui necessitano.

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Ciò, però, non significa che la tecnologia sia datata, anzi: ha fatto veri e propri passi da gigante e quelli che trovi sul mercato, oggi, sono Sistemi Solari davvero efficienti, che ti permettono di abbassare le bollette facendo allo stesso tempo del bene all'ambiente.

La sempre crescente richiesta di installazioni di impianti fotovoltaici residenziali è stata favorita non solo dalla maggiore consapevolezza e attenzione dei cittadini verso la salvaguardia dell'ambiente, ma anche dalle misure fiscali introdotte dallo Stato. Fino al 31 dicembre 2019 il Bonus Ristrutturazioni permette a cittadini e società di usufruire di una detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta (fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare) per interventi di ristrutturazione edile, manutenzione ordinaria e straordinaria, risanamento conservativo e risparmio energetico.

Tra questi interventi rientra anche l'installazione di un impianto fotovoltaico, che non necessita di particolari autorizzazioni, a meno che tu non viva in centro storico o in zone soggette a vincoli paesaggistici, nel qual caso ti consigliamo di leggere con attenzione questo articolo.

Il rimborso avviene in 10 anni, tramite Irpef (o Ires, nel caso delle imprese), con quote annuali di pari importo. Tuttavia se la quota di imposta che devi versare non va a coprire l'intero importo da compensare, non puoi mettere in accredito la parte rimanente ed essa andrà "persa".

La cessione del credito mira a sostenere chi rischia di trovarsi in questa situazione o chi, addirittura, non può beneficiare delle detrazioni perché versa un'imposta sostitutiva che non gli permette di scaricare le spese (come nel caso del regime forfettario), rendendo disponibile l'ottenimento dello "sconto" direttamente in fattura.

Cessione del credito e fotovoltaico: come funziona

Con il nuovo Decreto Crescita è possibile optare per la cessione della detrazione fiscale, in alternativa alla detrazione "tradizionale", sottoforma di credito di imposta alla società che fornisce il sistema fotovoltaico. Ciò si traduce, per il cliente finale, in un'impianto fotovoltaico pagato solo il 50% del suo valore effettivo.

Ipotizziamo tu abbia deciso di acquistare un impianto fotovoltaico da 6 kw comprensivo di pannelli fotovoltaici, inverter e batterie di accumulo, per il quale hai ricevuto un'offerta economica di 10.000 euro.

Con le detrazioni al 50% andresti a recuperare metà della spesa, cioè 5.000 euro, usufruendo di un "bonus" Irpef di 500 euro all'anno. L'impianto, però, andrebbe comunque pagato tutto subito, eventualmente anche usufruendo di un finanziamento. E il rimborso verrebbe spalmato nei 10 anni successivi.

Con la cessione del credito, invece, puoi beneficiare subito di uno sconto pari al 50% dell'importo finale. Ti basterà accordarti con il fornitore di beni e servizi, cioè la società che si occupa della vendita e installazione dell'impianto fotovoltaico, per abbassare i costi e farti scontare direttamente in fattura la metà della spesa. In questo modo pagherai solo 5.000 euro per avere un Sistema Solare in grado di assicurarti tutta l'energia che ti serve. Sarà poi la società ad aspettare dieci anni per recuperare il credito in dieci quote annuali di pari importo.

Attenzione: non tutte le aziende che si occupano di fotovoltaico hanno aderito, in quanto si tratta di una scelta opzionale. Prima di firmare il contratto e concludere l'acquisto assicurati che il fornitore sia disposto a concedere la cessione del credito.

Società importanti, tra cui anche Wölmann, hanno dato massima disponibilità ai propri partner per assorbire il credito d'imposta, facendosi carico dello sgravio e facilitando così la vendita di impianti fotovoltaici e sistemi d'accumulo a metà prezzo. 

Oltre al risparmio immediato garantito da questa nuova agevolazione fiscale, la convenienza di un impianto fotovoltaico si misura principalmente con l'autoconsumo. Più energia autoprodotta riesci a utilizzare nella rete domestica, meno dovrai acquistarne dal Gestore. E, di conseguenza, più basse saranno le tue bollette. Per fare ciò l'impianto deve essere correttamente dimensionato sulle tue esigenze e progettato in base alle specifiche caratteristiche della tua casa e della zona in cui vivi.

Ti sembra tutto complicato? In realtà non lo è, grazie alla partnership tra Wölmann e IKEA. Oggi per trovare l'impianto fotovoltaico più adatto per la tua famiglia ti bastano pochi secondi.

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