Con un sistema di accumulo per l’energia elettrica collegato al fotovoltaico ottimizzi la tua quota di autoconsumo e risparmi fino al 90% in bolletta. Scopri come aumentare la tua indipendenza dal Gestore, facendo scorta di elettricità e sfruttando a pieno il rendimento dei pannelli. L’accumulo ti permette infatti di immagazzinare l’energia prodotta ma non immediatamente utilizzata, riducendo i costi e migliorando l’efficienza della tua abitazione.
Una delle novità più interessanti nel panorama delle energie rinnovabili è l’accumulo fotovoltaico. Esso si compone di una o più batterie, collegate ai moduli in silicio, in grado di raccogliere il surplus di energia prodotto dai pannelli, che non viene subito utilizzato nella rete domestica.
L’elettricità generata dall’impianto fotovoltaico va a sopperire alle richieste energetiche della tua abitazione. Quando, però, in casa non c’è nessuno o i consumi sono bassi, l’energia prodotta non viene dispersa nell’ambiente, ma convogliata nel sistema di stoccaggio. In questo modo può essere messa a disposizione quando l’impianto è fermo, ad esempio la sera. In questo particolare momento della giornata, infatti, la produzione è a zero, perché il sole è già tramontato, ma c’è un picco nei consumi, perché tutta la famiglia rientra a casa e ha delle esigenze energetiche diverse.
Si accendono la TV, il computer, le luci, il forno e anche la pompa di calore (se presente) per produrre l’acqua calda necessaria per il bagno.
Disporre di uno storage di energia diventa fondamentale per poter garantire alla famiglia il massimo comfort energetico, senza dover acquistare energia dalla Rete Pubblica.
L’obiettivo principale dei sistemi di accumulo è permetterti di aumentare l’autoconsumo, utilizzando esclusivamente energia autoprodotta. In questo modo, oltre a sfruttare al 100% il rendimento dei pannelli fotovoltaici, riduci (fin quasi ad azzerare) la necessità di acquistare elettricità dal Gestore, con un notevole risparmio in bolletta.
L’energia che acquisti dalla rete la paghi, in media, 28 cent/kWh. Se rivendessi al Gestore l’esubero prodotto dal tuo impianto, anziché immagazzinarlo, verresti ricompensato con un contributo pari a 15,1 cent/kWh. È quindi decisamente più vantaggioso utilizzare l’energia generata autonomamente, accumulando quella prodotta in più per sfruttarla in un secondo momento.
L’accumulo fotovoltaico è quindi più conveniente rispetto allo scambio sul posto.
Inoltre, con un sistema di accumulatori di energia elettrica aumenti la tua indipendenza energetica e ti metti al riparo dai continui aumenti dei prezzi dell’elettricità. L’AEEG (Autorità Garante per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico) ha stimato un aumento annuo del prezzo dell’energia elettrica pari al 3,9%: poter usufruire di una fonte di energia rinnovabile e gratuita come il sole, per produrre elettricità, è una scelta che può assicurarti un risparmio anche nel lungo periodo.
Un sistema di batterie di accumulo permette quindi alla tua casa di essere energicamente autosufficiente, perché:
Scopri i prezzi del listino. Il documento è in PDF e lo puoi consultare in qualsiasi momento, da qualsiasi dispositivo (PC, smartphone o tablet).