Il progetto “Clean Energy for all”, attualmente è in fase di approvazione al Parlamento Europeo, punta entro il 2030 a ridurre i consumi da combustibile fossile e a potenziare l’utilizzo di fonti rinnovabili, per migliorare l’efficienza energetica di tutti gli Stati membri. A fare da traino c’è ancora una volta l’energia solare, che continua ad essere la fonte alternativa più utilizzata. Vediamo quali sono le novità fotovoltaico e cosa ci aspetta nel prossimo futuro.
In perfetta sintonia con le disposizioni europee, è stata resa nota la Strategia Energetica Nazionale 2030 che mira, tra le altre cose, ad azzerare l’uso del carbone e ad aumentare l’efficienza energetica nel settore residenziale e nei trasporti.
L’ambiente diventa quindi un protagonista indiscusso e un driver di processo per raggiungere gli obiettivi prefissati: -39% delle emissioni inquinanti entro il 2030 e -63% entro il 2050.
Per farlo si punta tutto sulle energie rinnovabili, eolico e fotovoltaico in primis, che attualmente hanno già permesso all’Italia di raggiungere gli obiettivi europei per il risparmio energetico. La riduzione dei consumi elettrici è solo un primo passo verso un Paese davvero efficiente.
A spingere sempre più italiani a passare alle energie rinnovabili c’è anche una forte spinta della cultura "verde". Molte famiglie stanno mettendo in pratica azioni a lungo termine per ridurre l’inquinamento atmosferico e una di queste è proprio quella di autoprodursi l’energia in casa.
Una casa efficiente, passiva o in classe A, vale anche di più nel caso tu la volessi rivendere o affittare! Questo perché i futuri inquilini non avranno spese energetiche da gestire. Con il fotovoltaico infatti, non si risparmia solo elettricità ma anche riscaldamento.
Negli ultimi anni la ricerca ha fatto passi da gigante sviluppando, nel caso del fotovoltaico, pannelli sempre più performanti e batterie per l’accumulo che durano a lungo, e i miglioramenti tecnologici hanno contribuito ad abbassare di molti i prezzi. Secondo il Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems in 10 anni il costo dei moduli solari si è abbassato del 90%, rendendo così l’investimento ancora più conveniente.
E in futuro cosa ci attende?
Ci sono in atto alcuni studi sul fotovoltaico integrato, che puntano a ottenere un prodotto ancora più mimetizzato nell’architettura della casa. Il progetto olandese Dutch Solar Design (DSD-PV), condotto dal Centro di Ricerca Energetica dei Paesi Bassi (ECN) e dagli architetti di UNStudio, in collaborazione con gli ingegneri dell’Università di Scienze Applicate di Amsterdam, riguarda l’applicazione di un inchiostro durevole e colorato sopra un pannello con celle fotovoltaiche integrate MWT (Metal Wrap Through – Spirali Metalliche).
Un’evoluzione del tradizionale modulo in silicio che permetterà, in futuro, di avere pannelli integrati in maniera artistica.
Al Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Firenze, invece, un gruppo di ricerca guidato da Anna Vinattieri e Francesco Biccari sta studiando le potenzialità del grafene al fine di migliorare la conversione fotovoltaica e rendere questa tecnologia ancora più economicamente conveniente.
Ci vorranno ancora parecchi anni prima che questi studi passino da semplici analisi di laboratorio a veri e propri prodotti.
Mentre il risparmio che puoi ottenere con il fotovoltaico è reale da subito, soprattutto se decidi di integrare nel tuo impianto un sistema di accumulo.
Con le batterie per l’accumulo fotovoltaico:
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