Da alcuni anni gli elettrodomestici sono stati classificati in base a una scala di consumo energetico crescente (dalla A alla G). Questo per facilitarti nella scelta del modello che ti permette il maggior risparmio. Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, TV color e altri apparecchi possono infatti aiutarti a ridurre il consumo di energia e, di conseguenza, la spesa in bolletta. Vediamo insieme come individuarli.
Per aiutarti a comparare i prodotti e scegliere con consapevolezza, l’Unione Europea ha emanato una Direttiva (92/75/CEE) che obbliga produttori e rivenditori ad apporre sugli elettrodomestici un’etichetta esplicativa. Questo talloncino indica la Classe di Consumo Energetico: una scala di valori, condivisa a livello europeo, che dal rosso (in basso) associato alla lettera G, sale fino al verde scuro (in alto) accompagnato dalla lettera A.
Ciò permette di classificare gli elettrodomestici in base al grado di consumo energetico. Quelli in classe G, ad esempio, sono i meno virtuosi. Mano a mano che si sale nella scala, invece, cresce il risparmio di energia (e di denaro).
Se vuoi scoprire come risparmiare in casa, leggi anche questo articolo che parla di come usare bene l'energia elettrica.
Dal 2011 l’etichetta energetica è stata arricchita di nuove voci. Le classi sono state ampliate e ora puoi trovare anche le sigle A+, A++ e A+++, che rappresentano i veri top di gamma.
Un elettrodomestico A++ consuma fino al 50% in meno di uno in classe A.
Inoltre sono stati aggiunti nuovi pittogrammi che danno ulteriori informazioni su caratteristiche e performance dei vari modelli.
Recentemente il Parlamento Europeo ha effettuato un’operazione di riscalaggio, ridefinendo tutti i parametri di giudizio ed eliminando i “+”. Ci vorranno circa 2 anni perché tutti si allineino a queste disposizioni quindi, per evitare di far confusione, oltre che alle lettere dai importanza all’indicazione dei consumi effettivi in kWh.
Oltre alla classe, ci sono altre voci da valutare, quando si cerca un elettrodomestico a risparmio energetico.
Se devi acquistare una nuova lavatrice o una lavastoviglie, preferisci elettrodomestici che hanno la possibilità di programmare una partenza ritardata. In questo modo, se hai la tariffa bioraria, puoi farli funzionare durante le ore in cui la corrente costa meno.
A parità di dimensioni, infatti, c’è molta differenza tra un modello e l’altro.
Un monitor da 40 pollici, ad esempio, ha consumi diversi:
Ricordati sempre di spegnere completamente il televisore e gli altri apparecchi, quando non li utilizzi. Anche in modalità stand-by consumano elettricità.
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