Le esigenze energetiche di una famiglia sono in continua crescita. Poter essere autonomi dal punto di vista della produzione di corrente elettrica è un bel vantaggio. In questo il fotovoltaico è la soluzione più indicata: permette di risparmiare sulle spese del bilancio familiare e di migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione.
Sul mercato esistono diverse tipologie di pannelli, capaci di sfruttare l’energia solare per far funzionare prese ed elettrodomestici. Non è tanto una questione di pannelli “migliori” o “peggiori”: ogni modulo ha le sue caratteristiche, che lo rendono specifico per una determinata condizione.
Per capire quali pannelli fotovoltaici scegliere, per prima cosa devi porti queste due domande:
Per capire quale pannello fotovoltaico è quello più idoneo, in base al tuo fabbisogno energetico, è necessario analizzare con attenzione i consumi della famiglia.
In base alle abitudini e alla quantità di elettrodomestici utilizzati, si può individuare il tipo e il numero di pannelli adatti a soddisfare le tue esigenze energetiche.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la posizione della tua abitazione e lo spazio disponibile.
Considera che i pannelli fotovoltaici misurano 0,99 x 1,64 metri e hanno una potenza di 250 watt ciascuno. Quindi per ottenere un impianto da 3 kWp servono circa 12 pannelli, per un ingombro totale di 20 metri quadri.
Questo è solo un esempio. Trattandosi di una valutazione complessa, ti consigliamo di rivolgerti a un tecnico qualificato, che potrà aiutarti a calcolare la quantità di energia che può produrre il tuo immobile, così da poter individuare il corretto dimensionamento dell’impianto adatto alla tua famiglia.
L'esposizione a nord limita le ore in cui il tuo tetto è colpito dai raggi solari e di conseguenza potrebbe compromettere la produzione di energia. Stessa cosa dicasi per gli ombreggiamenti, che ostacolano il corretto funzionamento dei pannelli. Con le nuove tecnologie a disposizione, questi inconvenienti non sono più un problema.
Esistono particolari tipi di pannelli composti, anziché da silicio, da una combinazione di rame, indio e selenio (da qui il nome CIS – Copper Indio Selenio). Si tratta di materiali che assicurano una resa elevata, anche in condizioni di irraggiamento non ottimale.
Nella scelta dei pannelli fotovoltaici più adatti per un impianto residenziale concorrono anche aspetti prettamente tecnici, legati ai materiali e alle garanzie. Ecco cosa è bene controllare:
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