La manovra finanziaria 2017 del Governo ha confermato anche per il nuovo anno le agevolazioni fiscali legate alle ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche. È dunque il momento migliore per scegliere di installare sulla propria abitazione un impianto fotovoltaico che ti permetta di produrre autonomamente energia elettrica. Vediamo quali sono i vantaggi e le detrazioni per chi acquista pannelli e batterie.
Con la nuova Legge di Bilancio è stata prorogata di un anno, fino al 31 dicembre 2017, la possibilità di usufruire della detrazione del 50% sull’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.
Tali operazioni, infatti, rientrano tra gli interventi di ristrutturazione edilizia finalizzati al risparmio energetico che il Governo ha ritenuto idonei all’agevolazione.
La percentuale di rimborso, pari al 50% di quanto fatturato (IVA compresa), rimane invariata, così come non cambia il limite massimo detraibile, pari a 96.000 euro per unità immobiliare.
Le modalità di accesso alla detrazione, nota come “bonus ristrutturazioni”, sono le stesse del 2016:
Trattandosi di un’agevolazione fiscale che viene detratta dal reddito annuale, può essere richiesta da persone fisiche quali: proprietari di immobili, inquilini in affitto, usufruttuari, soci di cooperative, imprenditori e società semplici.
Con la detrazione fiscale del 50% puoi recuperare la metà di quanto hai speso per migliorare l’efficienza energetica del tuo immobile. Il rimborso non è immediato, ma viene dilazionato nei 10 anni successivi all’installazione, tramite l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF).
Ogni anno, se il tuo reddito è sufficiente per coprire la detrazione, ti verrà scalata dalle tasse la quota parte di rimborso.
Installare un impianto a pannelli fotovoltaici ti permette di ridurre le spese per la corrente elettrica, in quanto puoi produrre autonomamente l’elettricità di cui hai bisogno, senza dover dipendere dal Gestore. L’indipendenza energetica aumenta se integri nell’impianto un sistema di batterie per l’accumulo, in grado di immagazzinare l’elettricità non immediatamente utilizzata dalla rete domestica, per poterla sfruttare quando ne hai effettivamente bisogno, ad esempio la sera o la notte.
Nonostante i prezzi del fotovoltaico, in particolare quelli di pannelli, inverter e batterie, si siano notevolmente abbassati negli ultimi anni, l’impegno di spesa per alcuni potrebbe sembrare ancora proibitivo. L’incentivo economico messo a disposizione anche per il 2017 nella Legge di Bilancio, assieme al risparmio in bolletta che il fotovoltaico ti assicura, permette di ridurre in maniera considerevole l’investimento, aiutandoti a velocizzare i tempi di rientro.
Ipotizziamo che per il tuo impianto fotovoltaico con accumulo tu abbia speso 18.000 euro.
Il 50% di tale importo, cioè 9.000 euro, ti verrà rimborsato in dieci anni dallo Stato tramite IRPEF, quindi:
Inoltre, sulla base delle analisi e dei calcoli effettuati dai tecnici installatori, l’impianto correttamente dimensionato sulle esigenze energetiche della tua famiglia ti permetterà di risparmiare:
In conclusione, il risparmio totale di cui puoi beneficiare è:
900 € + 390 € + 410 € + 200 € = 1.900 €
Ciò significa che per ammortizzare la spesa iniziale di 18.000 €, con un rendimento annuo di 1.900 € di basteranno meno di 10 anni.
Per rateizzare tale investimento puoi anche usufruire di finanziamenti a tasso agevolato. Scopri come, scaricando la guida “Come pagare un impianto fotovoltaico”. Il PDF è gratis e lo puoi consultare da smartphone, tablet e PC.