I 3 modi per raggiungere l’Autonomia Energetica in Casa

[fa icon="calendar"] 17/02/17 12.30 / da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

I 3 modi per raggiungere l’Autonomia Energetica in Casa

Autoprodurre l’elettricità necessaria per far funzionare luci ed elettrodomestici e soddisfare così le esigenze della tua famiglia è il primo passo per raggiungere l’autonomia energetica in casa. Scopriamo insieme le soluzioni più convenienti per ridurre le spese e massimizzare l’autoconsumo.

1. Far coincidere luogo di produzione e luogo di consumo

Uno dei metodi più efficaci per abbattere i costi in bolletta è quello di produrre autonomamente l’energia elettrica che serve alla tua rete domestica. Facendo coincidere il luogo di produzione con quello di consumo, infatti, non sei più costretto ad acquistare l’energia dal Gestore e ti liberi dal continuo aumento dei prezzi della corrente.

Con l’installazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto di casa puoi catturare l’energia emanata dal sole, gratuita e sempre disponibile, e trasformarla in elettricità. Ciò ti permette di sopperire alle esigenze energetiche della tua famiglia, mantenendo gli stessi comfort a cui eri abituato prima, ma con una bolletta della luce decisamente più snella. Con l’autoconsumo, immediato o differito, dell’energia prodotta dall’impianto rendi la tua casa energeticamente indipendente. Addirittura un sistema di accumulo collegato al fotovoltaico ti permette di risparmiare fino al 90% sulle utenze domestiche.

autonomia energetica in casa 1.jpg

La posa di un impianto fotovoltaico è un intervento per nulla invasivo, che richiede di norma un solo giorno. Tutti i lavori vengono effettuati all’esterno dell’abitazione, senza causare disagi alla normale routine della famiglia, e non è necessario apportare alcuna modifica all’impianto elettrico esistente.  

2. Dimensionare correttamente l’impianto fotovoltaico e l’accumulo

Passare al fotovoltaico è una scelta decisamente conveniente. Massimizzare la quota di autoconsumo e sfruttare tutta l’energia prodotta, anche se non immediatamente utilizzata, immagazzinandola nelle batterie per l’accumulo ti assicura un risparmio in termini economici davvero consistente. Per farlo, però, è fondamentale dimensionare correttamente l’impianto fotovoltaico e il sistema di stoccaggio sulla base delle reali esigenze di consumo della tua famiglia.

 casa-fotovoltaico.jpg

La quantità di energia prodotta dai pannelli fotovoltaici è legata a una serie di fattori esterni quali la latitudine, l’inclinazione del tetto, la presenza di ostacoli che possono limitare il rendimento ecc. Per questo, meglio affidarsi a degli esperti del solare, che possono consigliarti i moduli più adatti e lo storage più performante. Analizzando le tue abitudini, il numero di elettrodomestici presenti in casa e l’utilizzo che ne fai, i tecnici potranno studiare un impianto personalizzato e su misura.

3. Sfruttare le energie rinnovabili anche per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria

Con il fotovoltaico puoi produrre l’energia elettrica che ti serve per far funzionare tutti gli apparecchi e le luci di casa. Collegando ai pannelli un sistema di accumulo, inoltre, puoi raccogliere l’elettricità prodotta durante il giorno, che non è stata utilizzata, per sfruttarla la sera quando l’impianto non produce ma la richiesta energetica è comunque alta. In questo modo puoi avere sempre a disposizione l’energia che ti serve per sopperire al fabbisogno della tua famiglia, limitando (fin quasi ad azzerare) la necessità di acquistare corrente dalla rete nazionale. 

Per rendere la tua abitazione ancora più indipendente dal punto di vista energetico, puoi scegliere di installare una pompa di calore con funzione di scaldacqua e climatizzatore. Questo apparecchio può essere integrato nell’impianto fotovoltaico e farti risparmiare anche sulla bolletta del gas, oltre che su quella della luce.

Poiché la maggior parte dei consumi delle famiglie italiane viene dal riscaldamento (circa il 75%), individuare una soluzione che possa aiutarti a ridurre le spese senza rinunciare al lusso di avere una casa calda e confortevole è l’ideale. 

Recentemente si è registrato un boom di questi sistemi ibridi, che combinano dispositivi diversi (anche alimentati da fonti differenti) per massimizzare il risparmio energetico. Ciò è in parte dovuto alla detrazione fiscale del 65%. L’agevolazione promossa dallo Stato, prorogata anche per il 2017, ti permette di recuperare più di metà del tuo investimento. 

Cerchi altri suggerimenti per risparmiare sull’elettricità? Scarica subito la guida gratuita: troverai utili consigli che ti permetteranno di tagliare fino al 90% delle spese in bolletta.

 

 Scarica Guida al Risparmio

Categoria: Consigli

Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Scritto da Luca Corbetta - Responsabile ufficio tecnico

Ingegnere e progettista di impianti elettrici e fotovoltaici civili ed industriali. Responsabile tecnico, assieme al suo staff, è attento all’evoluzione delle fonti rinnovabili e al rispetto per l’ambiente e progetta nuove soluzioni di impianti adatti ad ogni persona e ogni edificio.