Fino ad oggi un impianto fotovoltaico forniva solamente energia utilizzabile nell’immediatezza. Ora l’energia prodotta dai pannelli a pieno regime durante il giorno si può conservare per utilizzarla la sera quando, a sole tramontato, il fabbisogno energetico in casa cresce e l’impianto diminuisce la sua produzione.
Come si fa? Usando gli accumulatori.
Utilizzare l’energia raccolta durante le ore di sole per utilizzarla anche quando è sera, o quando è nuvoloso e i pannelli producono poca elettricità, significa non doverla acquistare dal tuo gestore. Con gli accumulatori per fotovoltaico arrivi a risparmiare fino al 90% sulla bolletta.
Anni fa sembrava che la convenienza del sistema fotovoltaico consistesse nel rivendere l’energia non utilizzata e reimmessa nella rete pubblica, monetizzando ciò che veniva prodotto dall’impianto fotovoltaico. Grazie alle nuove tecnologie, oggi la convenienza sta nell’autoproduzione che permette di acquistare dalla rete la minor quantità possibile di energia.
Negli ultimi anni sono stati sviluppati degli accumulatori efficientissimi che permettono di trattenere ciò che l'impianto fotovoltaico produce a pieno regime senza cederlo alla rete rivendendo l’energia prodotta, ma conservandola per la famiglia e non doverla riacquistare dal gestore.
Ma con l’accumulo perdi i benefici dello scambio sul posto?
In parte sì, rinunci al pagamento della corrente che immetti nella rete pubblica, ma la contropartita è molto interessante. Vediamo perché.
Durante il giorno produci energia immediatamente disponibile e rivendi il surplus immesso in rete a circa 15cent/kWh. La quantità di energia rivenduta è molta, perché nella maggior parte delle famiglie italiane di giorno gli adulti lavorano e i più piccoli sono a scuola. I consumi in casa quindi sono bassi e gran parte dell’energia prodotta dai pannelli finisce in rete.
La sera invece, quando si rientra a casa e si accendono le luci, la tv e i vari elettrodomestici per cucinare, il fabbisogno di corrente cresce moltissimo. Non è possibile però utilizzare la corrente prodotta perchè è già stata rivenduta al gestore.
Il prezzo dell’elettricità acquistata dal gestore è circa 23/28cent/kWh, molto di più di quello guadagnato vendendo la corrente autoprodotta.
Sugli accumulatori l’Anie, Associazione Confindustriale delle Imprese Elettrotecniche e Elettroniche, ha pubblicato di recente uno studio che evidenzia un beneficio annuo di diverse centinaia di euro ad impianto (già al netto dei costi d’installazione) grazie all’utilizzo di accumulatori.
Ma c’è un’altra ragione valida per installare un accumulatore: gli impianti di accumulo beneficiano, fino al 31 dicembre 2017, della detrazione fiscale del 50%. Migliaia di famiglie che già risparmiano grazie ad un impianto fotovoltaico, stanno richiedendo questo sistema che si può implementare anche ad impianti esistenti.
E in futuro potrai sempre rivendere l’energia in esubero dell’accumulatore.
Il consiglio
Presta particolare attenzione al tipo di batterie che devi acquistare, perchè solo quelle al Litio garantiscono la disponibilità dell’80% dell’energia accumulata, contro il 50% delle batterie concorrenti. Inoltre, sono le uniche garantite per 10.000 cicli di carico e scarico contro i 4/7mila delle altre tipologie. La differenza di prezzo è velocemente recuperabile se si comparano attentamente le caratteristiche.
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